Hotarubi no Mori e

Titolo originale: Hotarubi no Mori e
Categoria: OVA
Genere: Drama, Fantasy, Romance, School Life, Slice of Life, Supernatural, Tragedy
Serie Collegate: Nessuna
Tratto da: Hotarubi no Mori e di Yuki Midorikawa
Inedito in Italia 🇯🇵
Rating: 💚 Adatto a tutti
Voto: 7
Indice dei contenuti
Trama
Hotaru Takegawa è una bambina vivace di soli sei anni che durante il periodo delle vacanze estive va sempre a far visita a suo zio, in un villaggio di montagna. In una calda giornata d’ estate si perde nella foresta del dio della montagna, che si dice abitata dagli spiriti. Stanca di girare, Hotaru si siede e si mette a piangere per la paura e la solitudine. Ma ecco uno strano ragazzo apparire davanti a lei.
Hotaru cresce, e ogni anno torna nella foresta per incontrare Gin, questo è il nome del misterioso yokai. Il ragazzo, però, indossa una maschera da volpe e non può essere toccato altrimenti sparirebbe: questa è la maledizione che il dio della montagna gli ha riservato.
Tra i due inizia a crescere un sentimento d’amicizia, che ogni anno diventa sempre più forte e solido.
Personaggi
Hotaru Takegawa

Vivace e piena di energia, è una ragazza temeraria che incontra Gin perdendosi nella foresta a soli sei anni. Da quel momento, ogni estate torna per incontrarlo e passare del tempo con lui. I sentimenti nei suoi confronti iniziano a diventare qualcosa di diverso dall’amicizia.
Gin

Yokai, ossia spirito della foresta. È stato abbandonato dai suoi genitori sulla montagna dentro una cesta. Il Dio della Montagna gli ha salvato la vita dandogli i poteri e la longevità degli yokai, ma privandolo nel contempo del contatto con gli esseri umani. È stato salvato dalla magia degli spiriti, il suo corpo è molto debole appunto perchè tenuto in vita dalla magia.
Opinioni
A cura di Marin
Storia: 7
Originalità: 8
Disegni: 6
Edizione Italiana: 7
⚠️ Le opinioni contengono spoiler
La storia tratta dall’omonimo manga di Yuki Midorikawa pubblicato nel 2003, si muove tra realtà e fantasia. Un mediometraggio di soli 45 minuti, che sa ben sfruttare la breve durata sviluppando un racconto dal sapore dolce amaro.
I due protagonisti sviluppano una bellissima amicizia estiva, che sfocerà alla fine in amore. Ma si tratta di un sentimento su cui incombe la “maledizione” che il Dio della foresta ha posto sul ragazzo: a Gin è vietato il contatto fisico, non può essere toccato, né può toccare un essere umano, se ciò accadesse, il suo corpo scomparirebbe.
I personaggi, benché siano in numero esiguo, sono ben caratterizzati sin dal loro primo apparire. Gin è dapprima distaccato e rassegnato, poi però si meraviglia del fatto che Hotaru non sia per nulla spaventata davanti ad uno spirito. Il carattere di Gin cambia, diventa più romantico, tanto da desiderare di poter toccare la sua Hotaru. Ogni anno aspetta pazientemente il ritorno della ragazza, vedendola crescere sotto i suoi occhi.
Qualcosa che scompare se la si tocca,è un pò come un fiocco di neve… Non credi?
– Hotaru
Vivace, temeraria, piena di energia, Hotaru è una ragazza che si dimostra sin da subito curiosa, intelligente e determinata. Non ha paura di addentrarsi in una misteriosa foresta né di avvicinarsi a Gin, benché sappia il destino che l’aspetta. Non ha paura nemmeno degli spiriti che si presentano a lei. Non abbandonerà Gin per nessuna ragione al mondo, gli resterà accanto sino all’ultimo istante.
Il limite imposto a questa coppia di innamorati è il non potersi toccare, motivo per cui sono costretti a vivere un “amore platonico”. Solo gli spiriti della foresta possono toccare Gin e più volte implorano Hotaru di non farlo in alcun modo, pena la scomparsa del ragazzo. D’altronde, in quanto ex umano, se non indossasse la maschera non sembrerebbe uno spirito.
Hotaru si accorge, però ,che Gin invecchia molto più lentamente rispetto agli esseri umani. Con il passare del tempo, il divario di età tra loro diventa sempre più esiguo tanto da spingerla a riconsiderare il loro rapporto. Hotaru sente crescere in lei il desiderio di vederlo spesso e di toccarlo.
Anche Gin dal canto suo sviluppa un sentimento profondo verso Hotaru, che lo spinge a raccontarle la sua storia e a mostrarle spesso il suo volto. Il desiderio di stringerla a sé diventa in lui sempre più forte.
Un giorno il tempo potrebbe separarci… Però, nonostante questo, fino ad allora rimaniamo insieme…
– Hotaru
Con il proseguire della storia, vedremo come il desiderio di rivedersi occupi interamente i loro pensieri, il periodo estivo non è più sufficiente.
Fu così che l’estate divenne il periodo che attendevo di più. E Gin aspettò l’arrivo dell’estate che ci eravamo promessi.
– Hotaru
Nonostante Hotaru sia consapevole che, presto o tardi dovrà dirgli addio, vuole restare con Gin sino alla fine. Non vuole scordarsi di lui e nemmeno che Gin si scordi di lei. Gin, nonostante sappia che sta per scomparire, non è triste, ma felice. Finalmente potrà abbracciare la sua Hotaru e stringerla a sé come ultimo ricordo felice. Hotaru è felice di poter abbracciare, dopo tanto tempo, il ragazzo di cui è innamorata, nonostante sia consapevole delle inevitabili conseguenze.
Le resteranno la maschera di Gin e il ricordo dei momenti trascorsi insieme, indelebili nel suo cuore. Il tepore della mani di Gin e i ricordi non scompariranno mai. Ma la vita deve andare avanti, e Hotaru ne è consapevole.
Graficamente l’anime è molto curato. Disegni, colori ed ambientazioni sono ben rappresentati.
Per essere un film di soli 45 minuti tratto da un volume unico, la storia è ben sviluppata.
Inizialmente, ritrovando la figura degli spiriti che possono essere visti solo dai bambini, l’anime mi ha ricordato molto Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki.
Successivamente, però, la storia si discosta molto e va a toccare tematiche e valori importanti.
Il fatto che, anche se sono sempre più vicini, i due protagonisti non possono sfiorarsi, sottolinea il valore dell’amicizia e della fiducia. In questo incontro tra un umano a uno spirito viene condiviso un percorso di vita, in cui ciascuno si mostra all’altro per ciò che è.
La distanza che vivono i protagonisti è duplice: per nove mesi i ragazzi non si vedono perché Hotaru vive in città, mentre durante l’estate possono vedersi, ma non possono toccarsi. Nonostante questo, i sentimenti di Hotaru e Gin sono quelli di due adolescenti normali, tanto che anche il passaggio dei vari anni risulta scorrevole ed è facile immedesimarsi nella storia. Hotaru e Gin riescono ad essere felici della semplice presenza l’uno dell’altra.
Molto commovente la parte finale, benché prevedibile, della profonda storia d’amore ed amicizia. Hotaru ricorderà la sua infanzia come uno dei suoi ricordi più preziosi. Per lei ora inizia il cammino verso l’età adulta, ma nel suo cuore Gin resterà sempre vivo.
Anime Giapponese
Titolo originale: Hotarubi no Mori e
Titolo Kanji: 蛍火の杜へ
Anno: 2011
Stato: Concluso, 1 episodio
Colonne Sonore
Soundtrack Giapponese
Ending
Natsu o Miteita (夏を見ていた), di Shizuru Ōtaka
Credits
Fonte consultata: Yuki Midorikawa, Hotarubi no Mori e, Brain’s Base, 2011 – icrewplay , nihonexpress

Dipendente Shoujo da sempre, adora i manga introspettivi e romantici. Fan della Soryo e della Yazawa. Amante della grafica, del web e dell’informatica: per loro ha una vera e propria passione!

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