Voglio mangiare il tuo pancreas
Titolo originale: Kimi no Suizou o Tabetai
Categoria: Movie
Genere: Drama, School, Sentimental, Slice of Life
Serie Collegate:
❤️ Kimi no Suizo wo Tabetai (Live Action)
Tratto da: Voglio mangiare il tuo pancreas di Yoru Sumino
Edito in Italia 🇮🇹 (Nexo Digital)
Rating: 💛 Per un pubblico maturo
Voto: 8
Indice dei contenuti
Trama
Haruki Shiga è uno studente delle superiori abituato a stare spesso per conto suo e a non avere rapporti di alcun tipo con i suoi compagni di classe, è un ragazzo molto introverso, al contrario della sua compagna di classe Sakura Yamauchi.
Dopo aver trovato il diario della “convivenza con la malattia”, che Sakura aveva smarrito in ospedale, Haruki, leggendo qualche pagina, viene a scoprire della malattia terminale al pancreas della quale Sakura soffre. A partire da questo momento, i due ragazzi passeranno diverso tempo insieme, fino a quando Sakura non viene ricoverata in ospedale…
Personaggi
Sakura Yamauchi
Ragazza di 17 anni sempre allegra, dotata di grande temperamento e compagna di classe di Haruki. Soffre di una malattia terminale al pancreas, la sua aspettativa di vita, all’inizio della storia, è di circa un anno. Può parlare solo con Haruki della sua disfunzione. La sua amica del cuore è Kyoko e vorrebbe tanto che lei e Haruki si conoscessero e andassero d’accordo. Si è lasciata da poco con il suo ragazzo Takahiro.
Ama gli organi interni, anche se ha alcune restrizioni alimentari per via della sua malattia. Non ha problemi nella vita quotidiana, parla di cremazione come se fosse una cosa normale. In cuor suo, vorrebbe tanto che Haruki si facesse degli amici o si trovasse una ragazza.
Haruki Shiga
Ragazzo introverso, cupo, solitario, sta spesso sulle sue. Preferisce non avere alcun tipo di interazione con i compagni di classe e le persone in generale. Non ha mai avuto una ragazza né degli amici, ritiene che i romanzi siano più interessanti del mondo reale.
L’incontro con Sakura lo porterà a una presa di coscienza della sua vera personalità e, con il tempo, ad aprirsi al mondo circostante.
Vorrebbe che Sakura parlasse alla sua amica Kyoko della sua malattia per evitarle sofferenze.
Kyoko Takimoto
Migliore amica di Sakura dai tempi delle medie. Inizialmente pare non gradire il rapporto che si è creato tra Sakura e Haruki. È un tipo sentimentale nonostante lo nasconda con un carattere forte, freddo e aggressivo che mostra solo quando ha a che fare con persone di cui non si fida. È piuttosto testarda.
Issei Miyata
Compagno di classe di Haruki dall’indole pacifica, comincia a rivolgergli la parola quando inizia a frequentare Sakura. Offre una gomma ad Haruki ogni volta che iniziano un discorso. È una persona con cui è facile andare d’accordo. Sembra avere una relazione d’amore-odio con Kyoko.
Takahiro
Ragazzo bello, intelligente, bravo negli sport, membro del consiglio studentesco e compagno di classe di Haruki e Sakura. Ex fidanzato di quest’ultima, pare essere ossessionato da lei. È un tipo orgoglioso e apparentemente educato.
Opinioni
A cura di Marin
Storia: 7
Originalità: 8
Disegni: 7
Edizione Italiana: 8
⚠️ Le opinioni contengono spoiler
Voglio mangiare il tuo pancreas racconta il rapporto tra un ragazzo introverso ed una ragazza che soffre di una malattia terminale al pancreas.
Il film si apre con il funerale di Sakura, in una giornata di pioggia che di certo non si addice a come era stata lei in vita. La sua malattia terminale viene introdotta da subito, dandoci quindi un’idea sul finale. Haruki ha inviato un’ultima e-mail a Sakura prima che lei morisse e si chiede se la ragazza l’abbia letta o meno. Il messaggio diceva “voglio mangiare il tuo pancreas”. Con questa introduzione, parte un flashback che ripercorre le tappe del primo incontro tra Sakura ed Hauki e della loro amicizia.
Le nostre speranze per un lieto fine vengono quindi da subito frenate con le prime sequenze, portandoci all’interno di un viaggio del quale conosciamo già l’epilogo. Il nostro stato d’animo si trova tra la speranza e il dispiacere, ma allo stesso tempo vogliamo conoscere la storia che ha portato le vita di due protagonisti tanto diversi a intrecciarsi anche in campo sentimentale.
Il primo incontro tra Haruki e Sakura avviene in biblioteca. Qui viene in qualche modo introdotto il personaggio di Haruki Shiga, un ragazzo molto introverso e poco interessato a fare la conoscenza di altre persone. Non parla e non stringe i rapporti con nessuno, ma passa molto del suo tempo in biblioteca a leggere libri.
Nonostante la sua indifferenza, Sakura, con la sua allegria e spensieratezza, gli rivolge la parola, iniziando a parlare di un programma visto in tv.
Ma è durante un controllo in ospedale per togliere i punti di un’operazione d’appendicite, che Haruki scoprirà della malattia di Sakura. Il ragazzo trova un quaderno intitolato “Convivenza con la malattia”, e sfogliandolo apprende che il possessore dell’oggetto è un malato terminale. Mentre Haruki legge le prime pagine, ecco che compare Sakura a reclamare il diario. Sakura, fin dal primo incontro, sembra mostrare interesse per il ragazzo, che invece, pur sapendo della malattia, sembra ancora ignorarla. Questa reazione di Haruki colpisce positivamente Sakura e la spinge ad interessarsi a lui, nonostante Haruki si mostri sempre molto schivo e disinteressato.
Sakura arriva persino a occupare il posto vacante nella commissione della biblioteca pur di poter vedere più spesso Haruki, già addetto a quel ruolo. I ragazzi iniziano così a parlare e chiedersi quali siano le cose da fare prima di morire. Sakura rivela ad Haruki che è l’unico a conoscere il suo segreto e decide di passare i suoi ultimi giorni di vita al suo fianco: Sakura ha accettato la malattia ed è divertita dal fare cose normali, sta compilando una lista sulle cose da fare prima di morire e vuole che Haruki prenda parte al suo progetto.
Un giorno, in biblioteca, Sakura racconta ad Haruki una leggenda: un tempo si diceva che se mangi il pancreas di una persona defunta, la sua anima continuerà a vivere in te.
Sakura vive cosciente della sua malattia, trascorrendo la sua vita in maniera del tutto consapevole, ma allo stesso tempo spensierata. Si ritiene pronta a morire e quindi a fare qualsiasi cosa, vorrebbe andare d’accordo con Haruki sino al giorno della sua morte.
Haruki la asseconda per evitare che la sua malattia venga scoperta dagli altri, ma non vuole avere nulla a che fare con lei, loro due in fondo sono agli antipodi.
Per Sakura, Haruki è l’unica persona che riesce ad offrirle contemporaneamente verità e quotidianità, i medici non fanno altro che ripeterle solo l’amara verità, la sua famiglia reagisce eccessivamente a qualsiasi cosa lei dica, sforzandosi di mantenere serena la sua quotidianità. Se Kyoko e le sue altre amiche scoprissero della sua malattia, le volterebbero le spalle spaventate. Haruki è l’unica persona, che pur conoscendo la verità, la fa vivere normalmente nel quotidiano. Per questo Sakura trova divertente passare il tempo con lui.
Haruki si ritrova quindi inevitabilmente trascinato dall’ esuberanza della ragazza, che lo sprona continuamente a interagire con gli altri invece di starsene sempre a leggere libri.
Ed è così che, nonostante il disinteresse nei confronti delle persone, Haruki si interessa a Sakura ed alla sua vita, vuole capire di più della persona che ora è al suo fianco, fino a quando, dopo un viaggio di un giorno insieme, inizia a sentirsi felice e a divertirsi tanto da non vedere l’ora di essere ricontattato da lei.
Qui entra in gioco Kyoko, la migliore amica di Sakura, che non si fa problemi ad affrontare Haruki, ed esprime il proprio pensiero senza timore. Kyoko ritiene che il loro trascorrere tanto tempo assieme non sia un bene, per lei Sakura è una persona fragile, che ha bisogno di avere una persona accanto che le stia vicino e che vegli su di lei. Non vuole che la sua amica venga ferita da niente e da nessuno. Haruki dovrà decidere se legare le proprie sorti o meno ad una persona che, presto o tardi, non potrà più far parte della sua vita.
Ma per Sakura ormai la lista delle cose che vorrebbe fare prima di morire è diventata la lista delle cose che desidera fare con Haruki, il quale, quando improvvisamente Sakura viene ricoverata in ospedale, si rende conto della realtà che la sua amica deve affrontare: la malattia.
Proprio nella stanza dell’ospedale, giocando al gioco di carte “obbligo o verità”, un giorno Haruki domanda a Sakura cosa significhi per lei vivere. La risposta che Sakura dà ad Haruki è un grande insegnamento per il ragazzo.
“Secondo me vivere è questo, è ricambiare l’affetto di qualcuno. Non ci si riferisce forse a questo quando si dice vivere? Apprezzare qualcuno, arrivare ad amare qualcuno. Arrivare a provare antipatia per qualcuno, divertirsi stando insieme a qualcuno. Tenersi per mano con qualcuno, è questo vivere.
A stare da soli non si può comprendere la proprio esistenza. Sono le relazioni tra le persone a formare quello che è il vivere, per come la penso io. Se il mio spirito esiste e perché ci sono tutti gli altri. Se il mio corpo fisico esiste, è perché viene toccato da tutti gli altri, perciò è senza dubbio questo a dare un senso al vivere di una persona, come è per te e per me stare qui adesso, per nostra comune scelta.”
Sakura vuole assaporare fino all’ultimo la quotidianità e la verità che solo lui le sa offrire, tanto da scappare dall’ospedale per vedere con lui lo spettacolo pirotecnico e vivere un momento dolcissimo e sincero in sua compagnia.
Il giorno delle dimissioni di Sakura dall’ospedale, troviamo un Haruki consapevole di essere cambiato. Lui, che non aveva nessun interesse per gli altri, ha scelto di prendere il diario della convivenza con la malattia che lei aveva lasciato incustodito, ha scelto di accettare i suoi inviti e ha scelto di camminare al suo fianco.
Una persona come Sakura, che è così agli antipodi rispetto a lui e così incredibile… È questo che in realtà avrebbe voluto diventare. Una persona che sa apprezzare gli altri e che gli altri apprezzano, che ama gli altri e che gli altri amano. Per questo, in risposta alla richiesta di Sakura di scriverle qualcosa di carino, Haruki risponde con “voglio mangiare il tuo pancreas”.
Gli eventi successivi ci portano al triste epilogo della vicenda e ci ricollegano alla scena iniziale del film, che sono ora riusciamo a comprendere a pieno. Sakura è deceduta a causa di un’aggressione subita e per tale motivo non si è presentata all’appuntamento con Haruki.
Il ragazzo, nonostante il dolore e la disperazione iniziali, riesce, dopo dieci giorni dalla morte di Sakura, a ritrovare una padronanza di sé stesso tale da permettergli di accettare la realtà e di far visita a Sakura, al tempietto che si trova a casa dei genitori. La madre le dona il diario che la figlia ha lasciato solo per lui. Sakura sapeva che Haruki non si sarebbe presentato al funerale, ma che sarebbe senza dubbio andato a prendere quel diario. Leggendolo, Haruki scopre quanto Sakura fosse piacevolmente colpita da lui, quanto si sentisse serena in sua compagnia e quanto desiderasse che lui si trovasse degli amici. Ma anche quanto lei stessa ostentasse sicurezza nonostante nel suo cuore la preoccupazione per la malattia fosse sempre chiara e presente.
Il nome di Haruki, secondo un desiderio del ragazzo, non è mai stato citato nel diario di Sakura. Il diario, come il suo cellulare, sono il suo ultimo regalo e sarà Haruki stesso a decidere se mostrarlo agli altri o meno. Nel cellulare, Haruki scopre che il suo ultimo messaggio era stato letto dalla ragazza.
Haruki deciderà di mostrare il diario a Kyoko che, naturalmente, dopo un pianto, si arrabbierà con Haruki per non averle rivelato nulla. Haruki non resta impassibile, ma la rincorre implorandola di perdonarlo e di diventare sua amica, come voleva Sakura. Haruki dimostra di essere pronto a crearsi amicizie. Dopo i titoli di coda, ci viene mostrata l’ultima scena dove ritroviamo Haruki e Kyoko alla tomba di Sakura.
Un film non semplice per le tematiche affrontate: amicizia, amore, vita e morte. Concetti importanti che vengono trattati con grande tatto, senza mai perderne il significato più profondo, come lo stesso rapporto che si sviluppa tra i due protagonisti. La loro relazione si evolve fino a coinvolgere gradualmente lo spettatore, portandolo a porsi delle domande.
L’amicizia di Haruki e Sakura diventa un simbolo di vita e speranza nel futuro, andando oltre l’amore. Nonostante inizialmente Haruki rimanga fermo sulle sue convinzioni che lo portano a pensare di non aver bisogno di nessuno, cambierà idea grazie a Sakura, arrivando a desiderare di poter diventare come lei che, nonostante la malattia, continua a vivere la sua quotidianità in maniera del tutto normale. L’amore tra i due ragazzi quindi non ci viene mai mostrato come un qualcosa di più di ciò che realmente è, come anche l’essere agli antipodi dei due protagonisti. L’allegria, la voglia di vivere di Sakura e la sua continua ricerca del quotidiano vengono contrapposte ad un Haruki inizialmente apatico, introverso e con la costante paura delle relazioni umane. Due aspetti che si vanno ad amalgamare in perfetta armonia, arrivando a far dimenticare allo spettatore l’amaro epilogo che lo attende.
Non si parla della malattia, non ci sono scene su debolezza, frustrazione, crollo nervoso, rabbia, non vi sono discorsi sulla morte, ma solo riflessioni sul concetto di vita. Non ci sono colpi di scena, ma il desiderio, da parte di Sakura, di voler salvare la vita al suo compagno di classe Haruki. Sakura ha aspettato con impazienza, fintanto che Haruki prendesse consapevolezza di quanto lei gli fosse necessaria e, con fermezza e determinazione, ha insegnato al ragazzo dapprima il valore della vita stessa e successivamente a saper vivere senza di lei.
La malattia terminale di Sakura era inguaribile, ma non lo era quella di Haruki. L’amore di Sakura per la vita continuerà dentro ad Haruki che, profondamente cambiato, nonostante ci abbia messo un intero anno a entrare in sintonia con i compagni ed a diventare come Sakura, ha imparato a vivere la vita ed ad amarne il suo valore.
In conclusione, questa storia semplice e profonda ci insegna, oltre che con le parole anche con le emozioni, il grande valore della vita.
Anime Giapponese
Titolo originale: Kimi no Suizou o Tabetai
Titolo Kanji: 君の膵臓をたべたい
Anno: 2018
Stato: Concluso, 1 episodio
Anime Italiano
Titolo: Voglio mangiare il tuo pancreas
Anno: 2019
Stato: Concluso, 1 episodio
Colonne Sonore
Soundtrack Giapponese
Opening
Fanfara, di Sumika
Ending
Haru Natsu Aki Fuyu, di Sumika
Sigla italiana
Vengono utilizzate le colonne sonore originali.
Credits
Fonte consultata: Yoru Sumino, Voglio mangiare il tuo pancreas, Studio VOLN, 2019
Dipendente Shoujo da sempre, adora i manga introspettivi e romantici. Fan della Soryo e della Yazawa. Amante della grafica, del web e dell’informatica: per loro ha una vera e propria passione!
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