Angelic Layer: il combattimento tra bambole diventa magico con le CLAMP
Angelic Layer è un emozionante manga creato dalle talentuose autrici CLAMP. È stato pubblicato per la prima volta nel luglio del 1999 in Giappone e successivamente, nel maggio del 2005, è arrivato anche in Italia.
Il successo del manga ha portato alla sua adattamento in un anime nel 2001, composto da 26 episodi, intitolato Kidō tenshi Angelic Layer.
Indice dei contenuti
Trama
Misaki Suzuhara è una ragazzina di prima media che si trasferisce a Tokyo per andare a vivere con sua zia e frequentare l’istituto omnicomprensivo Eriol. Appena arrivata nella grande città, assiste ad una competizione tra piccoli robot giocattolo attraverso un grande schermo. Viene così a scoprire che tale gioco si chiama Angelic Layer e che i robot sono gli Angel, manovrati mentalmente dai loro padroni, chiamati Deus.
Tutte queste informazioni gliele dà uno strano tipo con gli occhiali e un camice bianco, che si presenta a Misaki con il nome di Icchan.
Vedendola interessata al gioco, le suggerisce il Piffle Princess come posto dove andare a comprare l’Angel Egg e una volta acquistato, dovrà costruire la bambola che c’è all’interno da sola. A questo punto, con la sua agile Hikaru (questo è il nome che ha dato al suo Angel) tra le mani, Misaki dovrà allenarsi se vuole partecipare a qualche competizione e Icchan le indica il posto adatto per farlo, ovvero l’Angelic Layer Training Center…
Personaggi
Angelic Layer presenta un cast di personaggi interessanti e ben sviluppati che contribuiscono a rendere la storia coinvolgente e appassionante.
Misaki Suzuhara
È una dodicenne appassionata del gioco Angelic Layer. È orfana di padre e ha lasciato la casa dei nonni per trasferirsi a Tokyo da sua zia e frequentare le medie nell’istituto Eriol. A Tokyo vive anche sua madre, che Misaki non vede da quando andava all’asilo, ma è rimasta comunque affezionata a lei, perché le manda assegni ogni mese, e questo vuol dire che lavora sodo per mantenerla, ed è proprio grazie a questi assegni che Misaki adesso può frequentare le medie a Tokyo. Tutti dicono che assomiglia a sua madre, soprattutto per le sue innate capacità di giocatrice di Angelic Layer.
I personaggi di supporto, come Icchan e i vari rivali di Misaki, aggiungono ulteriore profondità alla storia. Ognuno di essi ha un background e una motivazione unici, che vengono progressivamente rivelati durante il corso del manga.
Icchan/Ichiro Mihara
È l’ideatore, nonché capo, dell’Angelic Layer. Compare sempre all’improvviso e solitamente per aiutare Misaki a diventare più brava nel gioco. Ha una cotta per sua madre.
Hikaru
È l’Angel di Misaki. È un piccolo robot dalle fattezze umane, manovrato dalla mente e dunque dalla volontà di Misaki. Nonostante non parli, la ragazzina crede in lei e le è molto affezionata, tanto da considerarla un’amica e una valida compagna nell’arena. Misaki ha scelto un modello piccolo e agile per il suo Angel, perché anche lei è piccolina, così come l’Angel bianco che ha visto vincere contro un Angel più grosso la prima volta che è arrivata a Tokyo. Ha scelto il nome Hikaru perché è quello della sua protagonista preferita del manga di Magic Knight Rayearth (in questo universo, infatti, è un manga).
Kotaro Kobayashi
È il fratello maggiore di Hatoko, uno dei Deus più famosi del Giappone. È un bravo karateka, è molto gentile ed affabile, e aiuterà Misaki ad apprendere alcune tecniche di combattimento da trasmettere al suo Angel. Tra i due nascerà un sentimento più forte dell’amicizia.
Hatoko Kobayashi
È una bambina di cinque anni, che frequenta l’asilo nell’istituto Eriol. È molto brava nel gioco di Angelic Layer, dove il suo nome di battaglia è “Fulmine del Kanto”. Sarà una delle rivali di Misaki, ma tra le due c’è molta stima e affetto.
Tamayo Kizaki
È una compagna di scuola di Misaki ed è amica di Kotaro fin dall’asilo. Ha la passione per la lotta, che sfoga soprattutto su Kotaro, infatti ogni occasione è buona per fargli del male bonariamente e stuzzicarlo riguardo alla sua cotta per Misaki.
Shoko Asami
È la zia di Misaki, sorella minore di sua madre, ed è la conduttrice di un telegiornale. Nonostante sappia dove si trovi la madre di Misaki e conosca bene il suo coinvolgimento nell’Angelic Layer, mantiene il segreto con la nipote.
Ojiro Mihara
È uno dei migliori “deus” del Giappone e il suo Angel è Wizard. È il fratello di Icchan e alla fine si fidanza con Tamayo.
Shuko Asami
È la mamma di Misaki, che dopo la morte del marito si è allontanata dalla figlia perché non riesce a stare vicino alle persone che ama troppo, in quanto si imbarazza eccessivamente e spesso finisce per svenire. È la proprietaria dell’Angel bianco, la “dea Atena”, il più famoso del Giappone. Lavora per una ditta che si chiama Piffle Princess e appartiene al team di sviluppo delle tecnologie dell’Angelic Layer insieme ad Icchan. Sembra che alla fine anche lei provi qualcosa per lui.
Opinioni
Angelic Layer non è l’opera più famosa delle CLAMP, ma non per questo mal riuscita. Porta con sé tutti gli elementi cari alle autrici, come i sentimenti forti dell’amore e dell’amicizia; il mistero; i combattimenti; l’umanizzazione, nonché l’animismo, di oggetti inanimati, come accadeva in Chobits, serie con la quale Angelic Layer condivide l’universo narrativo. Hikaru, l’Angel di Misaki, ad esempio, non parla, ma la ragazzina la tratta come una sua amica, come se avesse una coscienza e provasse dolore quando si ferisce in battaglia.
La storia ha un ritmo incalzante, ma sarebbe stata molto più godibile se diluita in più numeri. Vediamo poco Misaki agire nella sua vita di tutti i giorni e i momenti di socializzazione sono molto brevi, per non parlare di quelli in cui cerca di approfondire la conoscenza con Kotaro, interrotti continuamente dall’arrivo di Tamayo (che è un po’ la Tomoyo di CCS della situazione, ma più aggressiva e ingerente).
In cinque volumi, al centro dell’attenzione ci sono soprattutto i combattimenti, ma se le autrici si fossero concesse più spazio per la narrazione, permettendoci di conoscere meglio i personaggi, forse sarebbe stata un’opera più valida ed interessante.
In ogni caso, si tratta di una lettura che consiglio, soprattutto ai fan delle CLAMP.
Credits
Co-Autore: Alla stesura dei testi di questo articolo ha collaborato Haruka.
Majokkiana amante degli shoujo e degli shounen con un po’ di romanticismo. Fervente sostenitrice del LIETO FINE e appassionata di tutto ciò che è “kawaii” e del Giappone. Disegnatrice da tempo immemore, scrittrice per hobby, creatrice per natura.
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