Arrietty: da libro a film
Spesso i film d’animazione dello Studio Ghibli traggono ispirazione da romanzi già pubblicati o leggende della cultura giapponese.
È il caso di La storia della principessa splendente e Arrietty, ispirato al romanzo Sotto il pavimento di Mary Norton.
Indice dei contenuti
Il romanzo
Sotto il pavimento. La prima avventura degli Sgraffignoli è il primo romanzo di una saga, pubblicato nel 1952 dell’autrice inglese Mary Norton, la stessa che scrisse Pomi d’ottone e manici di scopa (1957). Sotto il pavimento è un romanzo per bambini che racconta le vicende degli Sgraffignoli, esseri non più alti di un mignolo e vivono sotto il pavimento di una vecchia villa. Passano la loro vita “sgraffignolando” o, come dicono loro, “prendendo in prestito” oggetti e cibo a loro necessari. Sono piccolissimi uomini e piccolissime donne: un padre, una madre e una figlia adolescente, Arietta, che vuole uscire dal soffocante appartamento costruito sotto il pavimento. Quando però Arietta viene vista da un bambino in vacanza alla villa, si scatena il panico in tutta la famiglia!
Il film
Arrietty. Il mondo segreto sotto il pavimento è un lungometraggio realizzato dallo Studio Ghibli nel 2011. Il film è stato proiettato per la prima volta il 1º luglio 2010 in occasione del Tokyo International Forum Hall, e ha segnato l’esordio alla regia di Hiromasa Yonebayashi già noto come animatore di La città incantata e Ponyo sulla scogliera. La sceneggiatura è del maestro Hayao Miyazaki che aveva letto la serie di romanzi in gioventù e ha voluto trasformare l’originale ambientazione dell’Inghilterra degli anni 50, in una Tokyo del Nuovo Millennio. Alla domanda «Perché realizzare questo film proprio ora?», Miyazaki risponde così: «L’idea della storia sul “prendere in prestito” è intrigante e perfettamente attuale. L’era del consumo di massa sta per concludersi perché viviamo in una brutta crisi economica e la possibilità di “prendere in prestito” invece che comprare ciò che ci serve indica la direzione verso cui il mondo si sta avviando».
Sapevate che Arrietty era tratto da un romanzo? Lo avete mai letto?
Credits
Immagini: studioghibli.it
0 Commenti