Children of the whales: da manga ad anime
Children of the whales è la prima opera tradotta in italiano della mangaka Abi Umeda. E ora possiamo godere anche della versione animata.
Nata a Kyoto, debutta come mangaka nel 2005 su Shounen Champion e vince un Award come esordiente. Inizierà però a realizzare shoujo solo nel 2011. Nel 2013 realizza Children of the whales, opera che sarà trasposta in versione animata nel 2017.
Indice dei contenuti
Manga
Kujira no Ko-ra wa Sajou ni Utau (Children of the whales) pubblicato nel 2013 dalla casa editrice Akita Shoten, per ora è composto da 10 volumi ed è ancora in corso di pubblicazione. In Italia è stato tradotto e pubblicato nel 2017 da Star Comics, e ad oggi sono disponibili i primi 3 volumi. Ambientata in un mondo ricoperto da sterminati deserti sabbiosi, circa 500 persone vivono sulla Balena di fango, una gigantesca nave che galleggia alla deriva in un mare di sabbia. La maggior parte di loro è dotata della capacità di usare la thymia, uno straordinario potere generato dai sentimenti. Queste sono le premesse per uno shoujo drammatico/fantasy da cui è stato tratto un anime.
Anime
Presto sarà disponibile su Netflix, composto da 12 episodi da 24 minuti l’uno, Children of the whales ripercorrerà le vicende narrate dal manga. Il 6 gennaio 2017 è stato annunciato su Monthly Mystery Bonita della casa editrice Akita Shoten, un adattamento anime prodotto dallo studio d’animazione J.C.Staff e diretto da Ky?hei Ishiguro, stesso regista dell’anime Bugie d’aprile. Il primo episodio è andato in onda l’8 ottobre dicembre 2017.
E voi avete letto il manga o visto la serie animata?
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