Generi shoujo: un mare in cui sognare e trepidare

Quante volte ci siamo soffermati a pensare agli shoujo come un semplice genere di manga, magari immaginandolo monotematico? Bene oggi con me vi porterò ad esplorare alcune tematiche presenti in questo genere, presentandovi anche qualche serie di spicco. Che aspettiamo iniziamo!

Shoujo, da dove tutto ebbe inizio

Il termine giapponese sh?jo ?? lett. “ragazza” indica un genere di anime e manga con un target principalmente femminile. C’è stato un periodo in giappone, circa intorno agli anni 70, in cui questo genere era dominato principalmente da mangaka maschi, in quanto la presenza della donna nel mondo lavorativo ha sempre avuto una concezione particolare in Giappone. Solamente in seguito questo mondo fu aperto anche a figure femminili, questo portò ad un radicale cambiamento sia nella grafica adottata dalle artiste che dalle tematiche trattate, infondo chi meglio di una donna sa cosa una giovane ragazza sogna?

Inizialmente si focalizzavano su temi sentimentali, con ambientazioni europee, personaggi idealizzati e situazioni melodrammatiche, gli sh?jo manga hanno cambiato radicalmente il loro tema principale generando tantissime tematiche differenti. In questo articolo parleremo di una piccolissima parte di essi.

Sono qui per punirti in nome degli Shoujo: il genere majokko

Quello del genere majokko o magico è forse quello più conosciuto, grazie anche alla nostra infanzia, come accennavo in un mio post passato ( Majokko: quando la forza è nel gruppo ). Però una rinfrescatina non fa mai male, infondo essere nostalgici è non è per forza un male.

Il genere magico ha raggiunto il suo apice in Italia intorno agli anni 80. Analizzando il termine giapponese mah? sh?jo possiamo già capire molto di ciò che sarà al centro di questa tipologia, ovvero le ragazze magiche, infatti chi diventava una maghetta era quasi sempre una ragazzina di età tra gli otto e i dieci anni.

Lo schema tipico è quello in cui la protagonista ha una storia familiare da mulino bianco o abbastanza tragica; la sua vita scorre relativamente tranquilla finchè non incontra le o la “mascotte” che le donerà i poteri magici con cui dovrà sconfiggere il male a suon di formule magiche e trasfomazioni lunghissime (che poi, perchè i nemici non attaccavano mai durante questi momenti? Adam Kadmon mi suggerisce la risposta “mistero”).

Alla fine, comunque, la protagonista dovrà dire addio alle sue magie a seconda del manga. I Majokko hanno mantenuto più o meno tali standard per tantissimo tempo senza nessuna sorta di cambiamento rivoluzionario.

Questa situazione si è mantenuta così fino a quando non è arrivata la serie di Sailor Moon. Sailor Moon infatti è stata ed è tutt’ora la punta di diamante e base di tantissimi majokko, il motivo credo che sia noto a tutti, chi non ha amato lei e il suo:

Ti punirò in nome della Luna!

Manga consigliati per il genere:

• Sailor Moon
• Card Captor Sakura
• Shugo Chara

Temi di Shoujo tra i banchi di scuola: il genere scolastico

Chi non ha mai letto o visto in vita sua uno shoujo ambientato tra i banchi di scuola; dove fanno da padroni i primi amori e batticuori, gli eventi sportivi e i festival scolastici, esami e amicizie. Molto spesso questo genere può essere combinato con quello precedente in quanto l’uno non interferisce con l’altro, insomma “Du gust is megl che one“.

Scuola, esami, primi amori… mischiate il tutto e otterrete lo shoujo scolastico per antonomasia. Molti tipi di ragazze possono essere le protagoniste di questo genere, quella bella che per questo viene isolata; la ragazza un po’ timida o emarginata che il primo giorno di scuola si sente spaesata; quella che viene fraintesa; insomma di combinazioni ce ne sono molte, ma hanno tutti in comune due passaggi: delle compagne di classe che faranno amicizia con lei e il bellissimo ragazzo della scuola di cui la nostra protagonista si innamorerà.

Le vicende ruoteranno puntualmente sulle giornate della ragazza: la preparazione agli esami, la gita in cui cercherà di avvicinarsi al suo principe (che magari sta in un’altra sezione quindi quale situazione migliore se non quella della gita), i vari festival scolastici e infine il diploma. Qualche volta le mangaka ci regalano a fine volume qualche scena dei protagonisti dopo alcuni anni, magari sposati e con figli. Sarei curiosa di sapere quante di voi amano o disprezzano questi post-finale.

Manga consigliati per il genere:

• The Gentlemen’s Alliance Cross
• Perfect Girl Evolution
• Love begins

In un regno lontano viveva uno Shoujo…: il genere fantasy

Alexiel si ribellò a Dio, e combattendo insieme agli evil invase l’azimut, scatenando la guerra universale. Nella battaglia finale ella perse le forze e cadde. Il suo corpo privato della sua anima fu rinchiuso nel cristallo d’Angelo. Era un’angelo eppure, si schierò dalla parte di noi evil.

Il genere fantasy è un po’ particolare in quanto potrebbe essere inglobato da un genere più grande. Personalmente però ho preferito dividerlo dagli altri perchè comunque ha delle tematiche sue, poi è tra i miei generi preferiti; quindi sentivo la necessità di difendere questo genere a me caro (eheheh). Come per il majokko anche il genere fantasy può essere abinato all’ambito scolastico, vediamo insieme perchè.

Questo genere ruota generalmente attorno alle figure mitologiche giapponesi o a leggende classiche, non a caso in alcuni manga la protagonista può essere una miko (ragazze che lavorano presso i templi shintoisti), ma andiamo con ordine; la storia parte con la nostra protagonista che sta nella sua classe e vive tranquillamente la sua vita quando ad un tratto si trova catapultata in un mondo totalmente diverso, quello degli yokai. Si renderà conto che quel mondo è sempre stato attorno a lei e non capirà perchè solamente adesso ne ha preso consapevolezza.

Un altro tipo di trama potrebbe essere quello in cui la protagonista vive già in un mondo diverso da quello normale, magari ambientato in qualche regno fatato. Questo tipo di manga è ottimo per chi vuole conoscere meglio la mitologia giapponese e ciò che lo caratterizza, anche se alcune mangaka si ispirano alla mitologia occidentale.

Manga consigliati per il genere:

• Angel Sanctuary
• Black Bird
• Dawn of Arcadia

Correva l’anno… quando lo Shoujo: il genere storico

Genere che negli anni 80 ha riscosso un grande successo anche grazie al manga di Riyoko Ikeda ovvero Lady Oscar. E’ un genere che forse non ha molto seguito perchè le vicende hanno il più delle volte un ritmo lento e si focalizzano, come da nome, su fatti di storia anche se molto romanzata e si sa non tutti amano la storia.

Il filone classico vuole che la trama ruoti attorno ad una figura “immaginaria” o meglio di finzione, ambientata in un famoso periodo storico e attraverso di essa si vivono le vicende di spicco di quell’epoca, per Lady Oscar è la rivoluzione francese e la vita di corte di quel momento; con Georgie ci inoltriamo nella vita del XIX secolo in Australia ed Inghilterra e via dicendo. Insomma per chi come me ha un rapporto di amore e odio con la storia può trovare in questo genere una piccola ancora di salvezza, perchè cosa c’è di meglio di imparare divertendosi?

Ovviamente le cose vanno prese con le pinze, dobbiamo sempre ricordare che per quanto le storie si basino su eventi reali, la trama li può stravolgere un po’ ai fini della storia che la mangaka vuole creare. C’è anche da dire che grazie a queste opere storiche, focalizzate su eventi di storia occidentale, i giapponesi si sono interessanti molto sulla nostra cultura. Insomma noi ci interessiamo alla loro e i giapponesi alla nostra, una sorta di “l’erba del vicino è sempre più verde” non trovate?

Manga consigliati per il genere:

• Lady Oscar
• Il fiore millenario
• Georgie

Alla ricerca dello Shoujo perduto: il genere avventuroso

Pronti per partire per un’avventura insieme a me e ai manga di questo genere? Eccellente. Questo tema è stato vittima negli anni di un forti alti e bassi, per via delle preferenze dei fan per storie più dolci o focalizzate sui temi precendenti, soprattutto i primi. Negli ultimi anni sta sgomitando tra gli altri per riavere di nuovo il posto che merita, forse grazie a protagoniste più affascinanti e caratterialmente più strutturate, anche se le loro “antenate” non hanno nulla da invidiare a quelle nuove, ma questi magari sono i miei gusti personali.

Molto spesso l’inizio della trama ci catapulta direttamente nel punto saliente della storia per poi continuare come un lungo flashback, dove viene spiegato la causa scatenante di quello che avevamo visto prima. Tra i generi di cui vi ho accennato in questo post, questo è forse quello con il ritmo più veloce anche perchè una storia di avventura che va lenta come una lumaca fa addormentare tutti. Ci sono però delle piccole parentesi in cui l’autrice dedice di fermarsi un po’ anche per chiarire i rapporti tra la protagonista e gli altri personaggi che le stanno attorno; insomma per andare di corsa non dobbiamo rischiare di tralasciare il carattere dei vari personaggi e soprattutto la storia della nostra intrepida eroina.

Questo genere, sotto alcuni aspetti, può risultare il più interessante perchè vediamo la protagonista evolversi durante il corso della trama, affrontare pericoli sia fisici che psicologici; questo può essere interpretato psicologicamente, l’autrice vuole, attraverso la storia e le varie difficoltà, rappresentare il percorso interiore che una giovane ragazza deve fare e portarla così per mano dall’infanzia all’età adulta. Io lo trovo poetico, voi?

Manga consigliati per il genere:

• Akatsuki no Yona
• Magic Knight Rayearth
• Nadia e il mistero della pietra azzurra

Adagio, Allegro, Andante…Shoujo: il genere musicale

Genere che forse è più di “nicchia” è quello musicale, non perchè le tematiche siano inferiori alle altre, ma perchè difficilmente si avrà una forte presa nel pubblico. Vuoi che sulla carta non si riesce a rendere molto; infatti riscuote più successo un anime di questo genere e credo che i motivi siano ovvi a tutti, sentire una musica è diverso dal leggerla, vuoi che puntando tutto sulla musica le storie d’amore passino in secondo piano, insomma per un motivo o per un altro questo genere ha poco margine di successo, ma ci sono delle eccezioni ovviamente.

Diversamente dagli altri generi, questo non ha una trama tipica, ma può variare da manga a manga (oppure da anime ad anime), questo perchè come detto prima non è un genere molto gettonato. Sostanzialmente però tutta la trama ruota attorno al mondo della musica, dove la nostra protagonista vuole sfondare o è particolarmente dotata. Quasi come cornice a questo mondo musicale, c’è il mondo relazionale che avvolge la ragazza protagonista, persone che la supportano in quello che vuole fare e la incoraggiano ad andare avanti. Spesso però la ragazza è costretta a scegliere tra la sua vita privata o il mondo della musica, elemento che anima un po’ l’intera trama che potrebbe risultare stantia dato che si focalizza troppo sulla musica creando di conseguenza scene estremamente lente. Personalmente anche se amo molto la musica questo genere non è tra i miei preferiti (almeno per quanto riguarda i manga, per gli anime è diverso) questo perchè, come dicevo prima, il più delle volte risulta molto lento e poco scorrevole senza contare che alcune mangaka su questo tema rilasciano tutta la loro drammaticità e cupezza, anche se si tratta di manga per ragazze.

Ryuichi, ti è mai successo di piangere ascoltando qualcuno cantare?

Manga consigliati per il genere:

• Devil and a Love Song
• Nana
• Three
• Nodame Cantabile (josei)

Di altri generi shoujo ce ne sarebbero tantissimi e probabilmente non finirei più se parlassi di tutti quanti, senza contare che molti di essi si intrecciano fra di loro.

E voi quali generi amate? Quali odiate? Tra i manga che vi ho consigliato ne avete letto qualcuno (o visto l’anime)? Voi quali mi consigliereste di leggere? Sono curiosissima, fatemi sapere le vostre opinioni.

Credits

Immagini: OnlyShoujo (per immagine Georgie)