3 metodi (infallibili) per sopravvivere al caldo
L’estate è sempre una stagione allegra: sole, mare, tempo libero… Per gli appassionati del Sol Levante l’estate è anche sinonimo di Festival, come il Matsuri ed è il periodo perfetto per indossare lo yukata. Ma come sopravvivere al caldo tipico della regione giapponese?
Ma come sopravvivere al caldo tipico della regione giapponese?
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Estate giapponese
Grazie ad anime e manga abbiamo imparato a conoscere il clima giapponese, che non è poi tanto diverso dal nostro: grandi fioriture in primavera, un po’ di neve in inverno (anche se molto dipende dalla zona) e un gran caldo d’estate. L’estate inizia a giugno con la stagione delle piogge che dura circa tre settimane: in questo periodo gli agricoltori sono occupati a piantare il riso nelle risaie. Il clima in seguito diventa molto caldo e umido. Infatti in estate le spiagge e le montagne diventano le mete preferite dai giovani.
Come difendersi dal caldo
Anime e manga spesso sottolineano il caldo che d’estate colpisce il Giappone con scenette o gag simpatiche. Ecco quindi i 3 consigli:
Rinfrescatevi con l’anguria: fa sempre piacere mangiare qualcosa di fresco quando fuori ci sono più di 30 °C. L’anguria è uno di questi frutti freschi, acquosi e zuccherini. Spesso i protagonisti di anime e manga si divertono a fare un gioco in spiaggia: si posiziona un’anguria intera sulla sabbia, un concorrente viene bendato e deve riuscire a colpirla. Inevitabilmente il frutto si romperà e dal gioco si passa alla soddisfazione di avere un pezzo d’anguria pronto per essere mangiato.
Gustate una granita ghiacciata: ghiaccio tritato e sciroppo. Una combinazione fantastica che d’estate rinfresca (e non fa ingrassare). In Giappone si chiama kakigori e viene servito con una grande varietà di sapori, in particolare sciroppi di frutta, tra cui il tipico matcha (tè verde in polvere).
Fatevi aria con l’uchiwa: quando il caldo incombe è istintivo farsi aria con qualunque oggetto a portata di mano. Perché non usare un ventaglio uchiwa? È una tipologia di ventaglio molto antica, importato dalla Cina nel VI secolo. All’inizio era fatto con una grande foglia e del pelo animale; sostituito in seguito da strisce di bambù legate assieme a raggiera a costituire l’intelaiatura e ricoperta da un foglio di carta. Sia il foglio che il manico erano dipinti ed incisi.
Voi quale “metodo” usate per resistere al caldo estivo?
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