Tutto quello che dovreste sapere su futon e tatami

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Sono molte le particolarità culturali che distinguono l’Oriente dall’Occidente, e molto diverse sono anche le abitudini.

Come avrete già visto nei manga o in alcune puntate di qualche anime, le case giapponesi sono molto diverse dalle nostre, a partire dalla tipologia di letto tradizionale!

Indice dei contenuti

Il futon

 Futon: tipico letto tradizionale giapponese
Futon: tipico letto tradizionale giapponese

La maggior parte delle abitazioni moderne utilizza il letto con le doghe, come i nostri, ma la tradizione vuole che il letto sia a livello del pavimento e composto da un materassino basso (shikibuton), un copriletto trapuntato (kakebuton), il cuscino (makura) e coperte varie. Tutto l’insieme prende il nome di futon. I componenti del corredo da letto vengono ripiegate e messi da parte durante la giornata: in questo modo la stanza può essere utilizzata per altri scopi, invece di rimanere solo una camera da letto.

Il tatami

Il pavimento di tatami è composto da tavole di legno
Il pavimento di tatami è composto da tavole di legno

Sempre nelle tipiche case tradizionali giapponesi, ma molto diffuso anche nelle abitazioni moderne, il pavimento è composto da tavole chiamate tatami. Sono composte da pannelli rettangolari che ricreano l’effetto dei tappeti; per creare una superficie morbida è utilizzata la paglia di riso che viene intrecciata e poi pressata. Il termine tatami deriva dal verbo tatamu che vuol dire proprio “piegare”: un tempo il tatami era un vero e proprio tappeto che poteva essere ripiegare e messo da parte, oppure accatastato in vari strati. Il tatami è ancora molto usato nell’antica cerimonia del tè: il modello usato viene detto daimedatami.

Vi piacerebbe avere una camera da letto con futon e tatami?


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