Lo street food in Giappone
I giapponesi mangiano in modo diverso dal nostro, non solo per le cerimonie e gli usi che intrattengono a tavolo, ma anche le pietanze che propongono hanno un aspetto e un sapore differente dai cibi a cui si è abituati. Detto ciò, se ti ritrovassi in giro per le strade del Sol Levante, o durante una delle tipiche feste estive (matsuri), sapresti già cosa mangiare? Ecco qualche piccola dritta!
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Specialità salate
Ikayaki: si tratta di un calamaro (ika) intero abbrustolito sul fuoco, servito con salsa di soia o limone. Tipico cibo da strada, rappresentato spesso in manga e anime.
Okonomiyaki: chiamata anche “pizza di Osaka”, non c’entra nulla con la nostra pizza, denominata così probabilmente perchè è un piatto che può essere condito come più ci piace. Si presenta come una piccola frittata, ma per mangiarla in strada viene avvolta attorno ad un bastoncino. Cotta sulla piastra bollente, viene servita con verdura, pesce o carne, la scelta sta al cliente.
Yakisoba: si tratta di uno dei piatti più diffusi durante i matsuri, è un piatto di pasta, solitamente vengono utilizzati i noodles o gli udon, cucinati sul teppan (piastra). Vengono preparati con verdure tagliate fini e si possono aggiungere anche pezzetti di carne o di pesce. L’ingrediente principale è la salsa Otafuku, che viene utilizzata anche in altri piatti, come i Takoyaki e gli Okonomiyaki.
Takoyaki: sono polpette fritte di polipo, tipiche di Osaka, ma ormai famose in tutto il Giappone. Si tratta di una pastella con l’aggiunta di pezzetti di polipo, il composto viene versato in delle speciali piastre in ghisa di forma semisferica, così una volta cotti hanno l’aspetto di una polpetta. Servite in piccoli vassoi, sono facili e veloci da mangiare. Spesso i protagonisti di manga e anime sono disegnati mentre si gustano la loro porzione di takoyaki.
Tori no Karaage: si tratta del classico pollo fritto, ma molto più gustoso. Questo grazie alla marinatura del pollo per un paio d’ore in salsa di soia, sake (liquore di riso), mirin (sake dolce), aglio e zenzero. Successivamente vengono infarinati e fritti.
Yakitori: spiedini di carne alla griglia, principalmente di pollo, mentre i kushiyaki, possono essere di diversi tipi di carne, possiamo definirlo il barbecue giapponese.
Yaki Tomorokoshi: pannocchie bollite e grigliate con miso, infilzate su uno stecchino e servite con burro e salsa di soia.
Specialità dolci
Taiyaki: letteralmente “orata alla piastra”, sono dei dolci a forma di pesce, la pastella viene versata in appositi stampi che danno vita alla figura dell’orata. Prima di unire le due metà del dolce, viene versato su una delle parti l’anko, una marmellata di fagioli azuki, che è un legume dolce, usato come ripieno in svariate ricette.
Obanyaki o Imagawayaki: viene chiamato con diversi nomi in base alla regione giapponese in cui ci si trova, è una specie di pancake dolce, ripieno di marmellata azuki o anche crema pasticcera nei gusti tè verde e vaniglia. Esiste anche la variante salata, con carne, curry , verdure o patate, insomma ce né per tutti i gusti.
Isobeyaki: è un dolce di riso, pestato e tritato per formare un composto colloso, comunemente chiamato dai giapponesi mochi, viene grigliato sulla piastra e servito avvolto in un foglio di alga nori, spennellata con salsa di soia.
Kakigori: una rinfrescante granita nelle torride estati nipponiche, preparata con ghiaccio tritato e sciroppi di vari gusti.
Lo street food giapponese in Italia
Se leggendo questo articolo qualche pietanza ti ha fatto venire l’acquolina in bocca, allora ti consiglio dei locali in Italia dove potrai trovare e gustare qualcuno di questi piatti. Se abiti nel nord Italia, puoi trovare a Milano il ristorante Maido! conosciuto anche con il nome zio Marrabbio, riferimento al papà di Licia, nell’anime Kiss Me Licia.
Potrete trovare diversi piatti tipici dello street food giapponese, anche in un altro ristorante, l’Izakaya Sampei, sempre a Milano. Spostandoci verso sud, a Roma, troviamo l’associazione Waraku, nata per promuovere la cultura giapponese in tutte le sue forme, anche attraverso il cibo. Itadakimasu!
Hai mai provato una di queste pietanze? Quale ti è piaciuta di più o quale saresti particolarmente curiosa di assaggiare?
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