Maid Cafè, una nuova idea di locale direttamente dal Giappone
Per tutti gli amanti del cosplay e non, ecco un nuovo punto di ritrovo dove potersi sentire un po’ protagonista di una storia, uscita direttamente da uno shojo.

Hai mai sentito parlare dei Maid Cafè? La prima volta che ne sono venuta a conoscenza è stato grazie al manga Kaichou wa Maid-Sama! La doppia vita di Misaki di Hiro Fujiwara. La mangaka si è ispirata a questo genere di locali per il suo shojo. I Maid Cafè ben presto, hanno avuto un successo mondiale, così sono stati presi d’ispirazione per show televisivi, linee di prodotti e ovviamente manga.
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Che cos’è e come funziona
L’idea era quella di creare un ritrovo per gli appassionati di manga e anime, così in Giappone nel quartiere di Akihabara, è nato il primo locale, il Cure Maid Cafè, nel maggio del 2001. Le cameriere che lavorano in questi cafè si chiamano maid, la loro uniforme è un vestito da cameriera, ben fornito di pizzi, merletti e un grembiulino, costumi ispirati hai vestiti vittoriani francesi. Non si differenzia dagli altri locali soltanto per questa particolarità, le maid accolgono tutti i clienti con la stessa frase: “ Ben tornato a casa, onorato padrone”, inoltre organizzano spesso giochi ed esibizioni. Nonostante fosse iniziata come un’idea per una cerchia ristretta di persone, interessate al mondo dei fumetti, ha riscosso un’enorme approvazione, tanto che le maid vengono considerate delle Idol (in Giappone il termine si riferisce ad un’adolescente che diventa famoso principalmente per il suo aspetto esteriore).
La versione maschile
Come in tutto, anche qui c’è un opposto dei Maid Cafè e si chiamano Butler’s Cafè. I camerieri in questo caso sono dei ragazzi, i butler, la versione maschile delle maid, la loro uniforme ed il loro stile richiama quello dei maggiordomi inglesi. Il primo Butler’s Cafè che è stato aperto in Giappone, si chiama Swallowtail Cafè.

In Italia
Ebbene si! Anche da noi hanno spopolato i Maid Cafè e i Butler’s Cafè, puoi trovarne un po’ in giro per tutta Italia. Un gruppo di ragazze all’Etna Comics ha organizzato un Maid Cafè a tema, dando così il via all’apertura di diversi locali. A partire dal sud Italia (Catania, Roma, Palermo, Salerno), fino ad arrivare a Lucca con il Kiski Maid Cafè, primo locale riconosciuto in toscana, ed uno dei pochi dove possiamo trovare anche i butler. Con il tempo anche a Milano e Torino sono nate nuove sedi di Maid Cafè. Seguendo l’onda del successo di questo genere di cafè, è nato il Cosplay Cafè, in cui i clienti possono vestirsi come i loro personaggi preferiti, di manga, anime e videogames.
Sicuramente è un’idea interessante e fuori dal comune, tu cosa ne pensi? Sei mai entrato in un Maid Cafè o ci entreresti mai anche solo per curiosità?
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