Maid Sama e Takane & Hana: Misaki e Hana le due protagoniste a confronto
Il termine giapponese shōjo (少女 lett. “ragazza”) spesso traslitterato anche shoujo, indica una categoria di manga e anime indirizzati principalmente a un pubblico femminile, a partire dalla tarda infanzia fino alla maggiore età.
Questo è quanto riportato da Wikipedia, ma a mio avviso non è sufficiente ad inquadrare l’intero mondo degli shoujo manga.
Quello che spesso caratterizza uno shoujo manga è la protagonista della serie. Partendo dagli anni ’70 ad oggi, possiamo dire che c’è stata una vera evoluzione del personaggio femminile.
Ripercorrendo la storia degli shoujo manga, nel corso degli anni si sono susseguiti varie tipologie di protagoniste: dalle orfanelle Candy Candy e Georgie, alle protagoniste degli shoujo scolastici, tipici degli anni ’90, come Miki Koishikawa di Marmalade Boy, alle più recenti degli anni 2000, come Sana Kurata de Il giocattolo dei bambini, Nana Osaki di Nana, fino ad arrivare a Yona la principessa scarlatta.
Sono tutte protagoniste diverse tra loro, ognuna con la sua storia, ambientata in epoche diverse. Ma, per quanto mi riguarda, sono le protagoniste di questi ultimi vent’anni a piacermi di più. Ragazze dal carattere più deciso, insomma quelle che definirei avere il “girl power”.
Tra i vari shoujo manga che ho letto (e che credo abbiano affascinato recentemente tantissime lettrici), due sono le protagoniste di cui vi voglio parlare sono:
Misaki Ayuzawa
Protagonista di Maid Sama
Hana Nonomura
Protagonista di Takane & Hana
Indice dei contenuti
Misaki Ayuzawa di Maid Sama
Maid Sama di Hiro Fujiwara è un manga edito dalla Planet Manga composto da 18 volumi + special.
Questo manga ha raggiunto l’apice del successo in Italia nel 2010, in contemporanea con l’uscita della serie animata in Giappone (rimasta poi incompleta rispetto al manga).
La protagonista si chiama Misaki Ayuzawa ed è l’integerrimo presidente del consiglio studentesco del liceo Seika, una scuola frequentata principalmente da ragazzi.
Ma, per tenere in riga questi ragazzacci, chiassosi, disordinati e rozzi, la nostra Misaki fa di tutto per proteggere le poche fanciulle presenti nell’istituto, cercando anche di incrementarne le iscrizioni e dare lustro alla scuola.
Proprio per questo motivo Misaki è costretta a vestire i panni del “presidente-demonio”.
Questa lady di ferro ha un segreto: lavora come cameriera in un maid cafè, per aiutare la sua famiglia in difficoltà. A scoprire il suo lavoro part-time sarà Takumi Usui, un compagno di scuola che, oltre ad essere particolarmente bello, è anche intelligente e ammirato da tutti.
Ma la ragazza non vede di buon occhio il bell’Usui, poiché le sembra che il ragazzo affronti con leggerezza e totale menefreghismo proprio quegli impegni a cui Misaki è costretta.
Ma sarà davvero così?! Oppure è solo una falsa immagine che Misaki ha di Usui?
Il timore più grande di Misaki è soltanto uno: perdere la sua credibilità di presidente del Seika, qualora si diffondesse a scuola la notizia del suo lavoro di cameriera in un maid caffè!
Purtroppo (o per fortuna), Usui non vuole condividere il segreto con nessuno e preferisce tenerlo per sé, in modo da ricattare “dolcemente” la povera Misaki.
Da qui inizia la storia del complicato amore tra una maid e un “alieno pervertito”, come lo definisce simpaticamente l’autrice.
Sebbene l’opera sembrava essersi conclusa con il volume 18, a distanza di qualche anno (quando ormai tutti sembravano essersi dimenticati di loro), i nostri protagonisti sono tornati a tenerci compagnia con un volume speciale intitolato “Maid sama – Marriage”.
In questo special abbiamo avuto la fortuna di poter rivedere tutti i personaggi protagonisti di questa storia, scoprendo così come sono cresciuti e come sia andato a finire il loro “happy ending”.
Inoltre, in questo volume speciale è stato inserito un lieto fine anche per una seconda storia dell’autrice che è stata pubblicata in Italia: “Yuki andrà all’inferno?” che si va ad intrecciare con Maid Sama.
Hana Nonomura Takane & Hana
Parlando di Takane & Hana invece…
La storia comincia senza tanti fronzoli, saltando a piedi pari tutte le classiche introduzioni sulla vita scolastica della protagonista.
L’incipit della storia è molto particolare: Hana sostituisce sua sorella maggiore Yukari a un incontro a scopo matrimoniale. Il ragazzo con il quale Hana ha appuntamento è il nipote del capo del padre.
Takane, per caso, ha notato Yukari, e ha pensato che potesse essere la ragazza adatta a lui, ma lei si è rifiutata categoricamente di prendere parte all’incontro.
Così per non far perdere il posto di lavoro al padre, Hana si finge sua sorella e accetta di andare all’appuntamento.
Quando si trova davanti il giovane Takane, Hana ne resta affascinata: capelli corvini, alto, elegante, sguardo penetrante…
Ma basta ben poco a far sparire dal volto di Hana quell’aria trasognante perché, appena Takane inizia a conversare, la ragazza capisce al volo che si trova davanti a un ragazzo capriccioso, infantile e rancoroso.
Non ci vuole molto perché Hana tiri fuori il suo bel caratterino, rispondendo al giovane senza nessuna esitazione, quando questi inizia ad insultarla senza un motivo preciso.
Così si conclude questo incontro…. o almeno così pensa Hana.
Il giorno seguente, incredibilmente, Takane si presenta da Hana con un gigantesco mazzo di rose rosse, iniziando così il suo folle e insistente corteggiamento che lo porterà a mostrare tutti gli aspetti peggiori del suo carattere .
Hanno inizio gli incontri/scontri tra questi due soggetti davvero atipici e fuori da tutti gli schemi! Takane è borioso, supponente, sicuro di sé e del suo potere, eppure goffo, quasi timido con le donne, nonostante dica di averne avute a bizzeffe.
Hana è una adolescente dalla lingua tagliente, ironica, per nulla svenevole, intelligente e realistica, una “popolana” (così definita da Takane) che terrà testa a tutte le battute più o meno arroganti di questo “figlio di papà” (così soprannominato da Hana).
Spesso la nostra protagonista riuscirà a colpirlo nel suo orgoglio e non si lascerà abbagliare o suggestionare dalla sua ricchezza (che trova spesso eccessiva e di pessimo gusto), che il ragazzo tenterà di sfoggiare in tutti i modi, anche attraverso i regali più bizzarri!
Sarà proprio questo scontro tra i due, giocato su dialoghi arguti e brillanti, la vera forza di questo manga, insieme alle vignette deformate, sempre gradevoli anche nella grafica, – molto curata in tutte le sue parti – che costituiscono i deliziosi siparietti comici tra i due protagonisti, che si ritroveranno ad avere qualche difficoltà da affrontare, sempre risolta con ironia.
Non mancherà la parte romantica: tra i due c’è una certa chimica e si sente, ma bisogna coglierla abilmente nascosta tra le parti comiche e le espressioni buffe.
Anche quest’opera si compone di 18 volumi (più un volumetto extra compreso nella edizione “limited cover”) ed è edita da Planet Manga.
Considerazioni sulle protagoniste
Hana e Misaki sono donne tenaci, brillanti e irriverenti, che conducono una vita normale. A scompigliare le loro vite sono i protagonisti maschili.
In entrambe le storie, la protagonista femminile riesce a far provare al ragazzo sentimenti che mai avrebbe immaginato e si dimostra capace di mantenere una certa integrità morale, senza rinunciare alla sua femminilità (seppur tentino entrambe spesso di celarla).
Altra caratteristica comune ad entrambe le storie è la presenza di personaggi secondari ben caratterizzati, che sanno farsi amare con il tempo.
Il character design è piacevole, grazie anche alla presenza di numerosi bishounen e simpatici chibi (il trio baka di Maid Sama mi ha conquistata sin da subito, come il trio dei baby Takane).
Un ulteriore parallelismo fra le due opere va fatto analizzando brevemente anche i due protagonisti maschili.
Usui e Takane (seppur di età differenti) rappresentano entrambi lo stereotipo del “principe”: bellissimi, ricchi, con una storia familiare alle spalle da raccontare. Entrambi sembrano capaci di riuscire a fare qualsiasi cosa, quasi come se nulla potesse scalfirli. Ma nelle situazioni amorose rivelano, invece, una certa goffaggine (momenti in cui arrossiscono) e una timidezza che non ci si aspetta.
Pur avendo dei punti comuni, credo, però, che queste due opere siano rivolte a un pubblico ben distinto.
Maid Sama rappresenta lo shojo classico, quindi ne consiglio la lettura in età adolescenziale, perché sicuramente lo si legge con occhi sognanti e amanti dell’idea dell’amore.
Takane & Hana, invece, pur avendo le sfumature classiche del genere shoujo, vuole anche “prenderlo in giro”. Infatti, nel manga sono presenti simpatiche gag che (a mio avviso) vogliono fare la “parodia” al genere romance.
L’opera è adatta ad un pubblico più maturo.
Credits
Co-Autore: Alla stesura dei testi di questo articolo ha collaborato Haruka.
Immagini: le fotografie sono di proprietà di Mitsuki di Tomoadachi e concesse a Shoujo Love per questo articolo.
Fonte consultata: it.wikipedia – Shōjo; Yuki Shiwasu, Takane & Hana, Planet Manga – Collana Manga Heart, 2018 – 2021; Hiro Fujiwara, Maid-sama! – La doppia vita di Misaki, Planet Manga – Collana Manga Kiss, 2011 – 2014
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