Mahou Tsukai no Yome
The Ancient Magus Bride è una serie anime che nonostante la sua identità shounen, ha una forte componente romantica.
Titolo originale: Mahou Tsukai no Yome
Titolo Kanji: 魔法 使 い の 嫁
Titolo Italiano: The Ancient Magus Bride
Categoria: Serie TV
Genere: Shounen, Fantasy, Magic, Slice of Life
Anno: 2017 – 2018
Stato: Concluso, 24 episodi
Tratto dal manga: The Ancient Magus Bride di Kore Yamazaki
Edito in Italia 🇮🇹 sottotitolato
Edito da Crunchyroll
Rating: 💚 Adatto a tutti
Indice dei contenuti
Trama
Dopo il suicidio di sua madre, a sedici anni Chise Hatori si ritrova sola al mondo. Nessuno vuole avere a che fare con lei, per via del suo dono di vedere cose invisibili agli altri esseri umani.
Chise sente questo “dono” come una condanna, una vera maledizione. Quello che vede, infatti, le provoca paure che nessun altro può comprendere. Costretta a una vita di solitudine, decide così di buttarsi dal tetto della sua scuola. Ma ecco che appare un uomo che le propone, invece di gettare la sua vita, di venderla a lui.
È così che Chise si ritrova a una singolare asta, in cui delle persone mascherate sono lì per comprare le cose più impensabili e stravaganti, o addirittura strane creature, appartenenti ad altri mondi.
Quando è il suo turno, compare un essere alto, con la faccia coperta (ma un soffio di vento rivela un teschio!), che offre più di 5.000 milioni per averla immediatamente!
L’offerta è subito accettata! Ma chi è lo strano compratore?
Il bizzarro essere, che scopriamo chiamarsi Elias Ainsworth, la trasporta magicamente nella sua dimora, una casetta immersa nella foresta inglese, con l’idea di fare di Chise la sua apprendista e la sua sposa!
Forse Chise ha finalmente trovato una casa? E perché le creature magiche sono tanto attratte da lei?
Opinioni
⚠️ Attenzione a possibili spoiler
Innanzitutto, vorrei esprimere alcune mie osservazioni su questo shounen. Sì, ho detto shounen, come il manga da cui è tratto. Ma, in realtà, a mio giudizio, potrebbe essere tranquillamente considerato uno shoujo, vista la forte nota romantica che aleggia per tutto l’anime.
La prima cosa che mi ha spinto a vedere questo anime è stato il titolo, The Ancient Magus Bride, che mi ha fatto subito pensare a una storia d’amore tra un mago e la sua amata. In realtà ti trovi catapultato in un mondo magico, al di fuori della percezione dei comuni mortali. Come nelle fiabe, la magia cammina indisturbata sotto gli sguardi distratti!
L’anime è molto piacevole dal punto di vista grafico, con personaggi ben fatti. A tratti ricorda la grafica dell’anime di Akagami no Shirayukihime: la protagonista infatti graficamente ricorda Shirayuki, dai capelli rossi. Fisicamente è la sua copia, anche se caratterialmente è molto differente. Shirayuki è sicura di sé fin dall’inizio, è indipendente e affronta la vita con grinta, Chise, invece, ha un profondo senso di insicurezza, dovuto al suo passato infelice, ed è completamente dipendente, tanto che la sua vita acquista senso con la presenza di Elias.
I personaggi secondari aiutano lo sviluppo della storia, forniscono informazioni su Magus e, soprattutto, ci regalano momenti emozionanti, dando a Chise quasi l’abbraccio di una famiglia.
Penso per esempio ad Angelica, l’amica alchimista di Elias, che tratta Chise come una figlia, come si vede bene quando la schiaffeggia per aver salvato un drago da un’asta. Oltre all’amore di Elias, Chise trova dunque anche altri affetti. Anche qui, dal punto di vista grafico, troviamo delle somiglianze con Akagami no shirayukihime.
Quel che più caratterizza questo anime è l’atmosfera fatata che si intreccia però con la realtà londinese. La regina Titania e il re Oberon, sovrani del regno delle fate, all’inizio sono dispettosi, ma in seguito diventano amichevoli. A tratti si percepisce la stessa aria magica di Early and the Fairy di Mizue Tani. In aggiunta, abbiamo anche il mondo dei draghi, anche loro presenti nel mondo di tutti i giorni, ma invisibili agli occhi umani.
Trattandosi di uno shounen magic e supernatural, non mi aspettavo un mondo di maghi e stregoni, fate e folletti, draghi e mostri in stile shoujo, delicato e curato nel dettaglio. È vero che non mancano scene crude fino al voltastomaco che rendono un po’ meno magico il tutto!
Degna di lode è la componente di mistero che avvolge l’anime: chi è Chise? e perché è tanto speciale? Perché Elias vuole così tanto salvarla? Perché le chiede di sposarlo?
Le risposte arrivano in un susseguirsi di eventi che ti tiene incollato allo schermo e portano con sé nuove domande e nuovi misteri: chi è Caterpillar? Sembra simile a Chise, maledetto come lei, ma di una maledizione che lo porta a vivere più di Chise…
Per non parlare del mistero che avvolge Magus e la sua provenienza. È considerato un figlio di Titania, ma la sua natura rimane un mistero, al punto che nemmeno la centenaria maga Rehab è in grado di definirlo: in lui scorre sangue umano, ma anche la magia delle fate… Che sia l’azione di un alchimista?
Insomma, 24 episodi da vedere tutti di seguito! Fate scorta di popcorn, patatine e cioccolata e preparatevi a vedere una fiaba che prende vita!
C’è un perfetto equilibrio tra la storia d’amore rosa confetto tra Chise e Elias e gli elementi dark, come l’oscuro e tenebroso passato di Magus, o la follia di Caterpillar. Ci sono interessanti giochi di contrasti e di equilibri anche tra la bruttezza di Elias (che però ha una grande bellezza interiore) e la bellezza di Chise. I due protagonisti, d’altra parte, hanno numerosi elementi di opposizione: lui è alto, vestito di scuro, mago sapiente e immortale, dedito a oscure arti magiche; lei è minuta, con i capelli rossi e gli occhi verdi, maga alle prime armi, legata alla magia naturale, e destinata a una morte prematura. Un contrasto, però, che genera un’accoppiata perfetta!
Da amante degli shoujo e delle storie romantiche, quel che mi ha incatenato al televisore è stata soprattutto la nota romantica, dovuta soprattutto all’evolversi del rapporto tra Chise ed Elias. La loro relazione comincia come un rapporto schiavo/padrone, dato che lui la compra all’asta, poi diventa un rapporto padre/figlia, o maestro/allieva, con Elias che insegna a Chise a utilizzare la magia per proteggersi dalla morte prematura, grazie anche all’aiuto di un orsacchiotto e di un braccialetto che assorbono la sua energia in eccesso.
Infine, i due arrivano ad essere due sposi, alla fine della prima stagione, e addirittura il rapporto finisce col ribaltarsi in una dinamica madre/figlio quando Elias fugge turbato sotto forma di animale.
Li vediamo poi novelli sposi, impegnati a crescere insieme e a realizzare ciascuno il suo più grande desiderio: Chise infatti vuole una casa e una famiglia e Elias cerca di comprendere le emozioni umane e, soprattutto, la felicità.
La loro relazione avrà un’ulteriore svolta quando Elias si chiederà che cosa sia un matrimonio e perché due sposi dormano assieme…
Sullo sfondo, però, resta sempre l’angoscia per la possibile fine prematura di Chise, soprattutto quando si aggiunge una nuova maledizione, nata dalla forza del dragone.
In conclusione, la storia è, a mio avviso, decisamente interessante, anche grazie ai flashback che ci permettono di ricostruire, per esempio, il passato traumatico di Chise o la perdita di memoria di Magus e la radice del suo desiderio di avere una moglie.
L’anime descrive davvero un mondo affascinante, in cui la dimensione fantastica si mescola alla vita di tutti i giorni, un po’ come succede in Harry Potter, anch’esso ambientato in Inghilterra.
La grafica è accattivante e curata nei dettagli, i paesaggi incantevoli: sembra di ritrovarsi nei mondi fatati della nostra infanzia!
C’è da dire che, purtroppo, nel corso di questi pochi episodi alcuni misteri restano irrisolti. Ad esempio non capiamo perché Magus voglia Chise come sua moglie. Restiamo poi con la curiosità (e la speranza!) che dietro il teschio di Elias si nasconda un volto umano. Di sicuro si tratta di un personaggio complesso e sfaccettato, in grande evoluzione. Per certi versi è un animale, per altri un bambino (la cosa viene espressa graficamente in modo molto efficace), e vive i propri sentimenti, come la gelosia, in modo forte, irruento e incontrollato.
Ovviamente è possibile levarsi tutti i dubbi leggendo il manga da cui è tratto (l’anime si ferma al capitolo 45, volume 9), anche se spero vivamente in un seguito dell’anime che ci racconti, prima di tutto, come finirà la storia tra Chise e Magus!
Credits
Immagini: Screenshot dell’anime The Ancient Magus Bride
Fonte consultata: The Ancient Magus Bride, Wit Studio, 2017 – 2018
È il braccio destro di Haruka e su Shoujo Love si occupa un po’ di tutto. Amante dei dolci e del buon vino, nella vita reale è pasticcera e sommelier.
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