Michiyo Yasuda: genio dei colori Ghibli
Potreste non conoscerla per il nome, ma sicuramente avrete visto uno dei lungometraggi che hanno preso vita grazie ai suoi colori. Michiyo Yasuda era collaboratrice di Hayao Miyazaki e all’interno dello Studio Ghibli era a capo del reparto colorazione.
Uso il tempo passato perché Michiyo Yasuda è da poco venuta a mancare, il 5 ottobre 2016, all’età di 77 anni. Ma vediamo insieme alcune delle opere a cui ha preso parte grazie alla sua abilità con i colori.
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Da Una tomba per le lucciole a Ponyo sulla scogliera
Collaboratrice sia dell’animatore e regista Isao Takahata che, soprattutto, di Hayao Miyazaki, conobbe i 2 alla fine degli anni ’60. Nel 1985 li seguì nella fondazione dello Studio Ghibli in cui si occupava del reparto colorazione: da quell’anno e fino al suo pensionamento ha lavorato alle principali pellicole realizzate dallo Studio, da Una tomba per le lucciole, opera di straordinaria intensità anche grazie ai suoi colori, a Il mio vicino Totoro e La città incantata. Fino a Ponyo sulla scogliera, il suo ultimo lavoro prima di decidere di andare in pensione.
Parte fondamentale è il colore
Uno degli elementi che ha saputo valorizzare le caratteristiche immagini in 2D dello Studio Ghibli, è stato sicuramente l’uso del colore, capace di caratterizzare un semplice prato o rendere realistico un tramonto. I colori sono sempre stati un punto di forza dei film dello Studio: un colore capace di dare profondità, intensità e forza anche alle immagini più semplici. Nel 1997 le venne dedicato il volume Animeishon no Iro Shokunin (The Color Artisan of Animation), arricchito da una biografia e un’analisi ragionata delle sue opere.
Personalmente ho sempre apprezzato molto i colori dei lungometraggi Ghibli. Voi quale film preferite?
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