Miyo, un amore felino

Tempo di lettura: 5 minuti

Una ragazza ha la particolarità di trasformarsi in un gatto per attirare l’attenzione del ragazzo che le piace.

Miyo/Taro, protagonista del film Miyo, un amore felino

Titolo originale: Nome anime
Titolo Kanji: inserire titolo in Kanji
Titolo Italiano: indicare in ordine alfabetico in inglese i generi
Categoria: Serie TV/Movie/OVA
Genere: indicare in ordine alfabetico in inglese i generi
Anno: 2020
Stato: Concluso
Edito in Italia 🇮🇹 / Inedito in Italia 🇯🇵
Edito da: Nome editore
Rating: 💛 Per un pubblico maturo / 💚 Adatto a tutti

Indice dei contenuti

Trama

Miyo Sasaki, una studentessa dell’ultimo anno delle scuole medie, è simpaticamente soprannominata dai compagni di classe “Muge” (Miyo Una Giovane Eccentrica), nomignolo che le è stato dato fin da quando era alle scuole elementari, per sottolineare il suo carattere piuttosto esuberante.

Dietro questa sua aria sempre allegra e spensierata, però, la protagonista nasconde un lato di sé che non rivela mai. Dopo la separazione dei genitori, infatti, Miyo, abbandonata dalla madre, si trova a vivere con il padre e con la sua nuova compagna Kaouru, e la ragazza non ha ancora accettato la nuova situazione familiare.
Ma le cose per Miyo stanno per cambiare…

Una sera, a un matsuri (un tradizionale festival giapponese), Miyo litiga con la madre. In preda alla rabbia e lo sconforto, si allontana nel buio e si ritrova su uno strano sentiero, illuminato da lanterne. In questo angolo misterioso, le appare un bizzarro venditore di maschere, che le offre una maschera da gatto. Miyo prova a indossarla e la maschera rivela poteri magici, trasformando la ragazza in un gattino bianco.

Mutata in felino, Miyo incontra un suo compagno di scuola, Kento Hinode. Il ragazzo prende in braccio il gattino, lo accarezza, si confida. Vedendolo sorridere e sentendolo parlare tanto dolcemente, Miyo si innamora di lui.
La ragazza decide allora di utilizzare la maschera e la trasformazione in gatto per stargli il più possibile vicina. Hinode si affeziona subito al gattino e lo chiama Taro, come il suo amato cane, che aveva alleviato la sua solitudine di bambino.
Hinode e Taro passano molto tempo insieme, e il ragazzo confida al gattino i suoi sogni e le sue difficoltà, col risultato che i sentimenti di Miyo diventano sempre più forti.

Miyo/Muge, protagonista del film Miyo, un amore felino
Miyo/Muge, indossa la maschera

Quando Miyo è in forma umana, però, le cose sono molto differenti. I suoi gesti esuberanti (tra cui l’”Attacco Nascente di Hinode” che consiste nel colpire il sedere del ragazzo con il suo!) imbarazzano il timido Hinode. Le cose vanno ancora peggio quando la ragazza decide di dichiararsi e la sua lettera finisce nelle mani dei compagni di classe. Il ragazzo, imbarazzatissimo, se la prende con Miyo e, davanti a tutti, urla che la odia.

Nell’ombra, intanto, il venditore di maschere, continua a tramare: Miyo non preferirebbe restare per sempre gatto, visto che il suo amato Hinode non ne vuole sapere di lei in forma umana?

Quale sarà la decisione di Miyo? E quali sono i veri sentimenti di Hinode?

Opinioni

Miyo, per gli amici “Muge”, è una giovane studentessa di 14 anni, all’apparenza felice e imperturbabile, occupata solo a importunare in ogni modo Kento Hinode, di cui è innamorata. In realtà, però, nasconde una gran voglia di fuggire da questo mondo, in cui non si sente amata.

Personaggi

Miyo “Muge” Sasaki / Taro (nella versione gatto)

Come umana, la ragazza è decisamente indecifrabile, tanto che i compagni di classe la chiamano “Miss Ultra Gaga Enigmatica” (nell’adattamento italiano dell’anime: “Miyo Una Giovane Eccentrica” ). Dietro il continuo sorriso, infatti, soffre di una profonda solitudine, che non riesce a esprimere nemmeno con la sua migliore amica. Dopo l’abbandono da parte della madre, si è ritrovata con un padre con cui non lega più di tanto e che si è rifatto una vita con un’altra donna, Kaouru.
In versione felina, invece, Muge si sente libera di essere quello che è e di stare col suo amato Hinode, conoscendolo più a fondo e prendendo decisioni non sempre giuste.

Il venditore di maschere

È un personaggio subdolo, che vuole per sé la durata della vita di Miyo e la spinge a una decisione senza ritorno, approfittando di un suo momento di debolezza. Nel corso della storia, scopriamo che il suo compito è vendere maschere da gatto agli umani e maschere da umano ai gatti. Scopriamo così l’esistenza di molti esseri umani che hanno deciso di lasciarsi alle spalle la loro vita e di cominciarne una nuova come felini. Questi saranno determinanti quando Muge capirà che non vuole restare un gatto, soprattutto prima di aver rivelato i propri sentimenti a Hinode e alla propria famiglia. Sarà grazie ai gatti ex umani che la storia avrà un’evoluzione dolce e piacevole.

Kinako

È il gatto di Kaouru, che vive nella casa di Muge. Inizialmente sembra una perfida creatura che vuole la faccia di Miyo. In seguito, però, la sua bontà di cuore trascinerà anche Hinode nel mondo felino, dandogli un motivo per combattere e tirar fuori tutta la grinta e il coraggio di cui dispone. È insomma un elemento essenziale per l’evolversi della storia: senza di lei, non ci sarebbe la pressione da parte del mercante, e Miyo e Hinode non si avvicinerebbero.

Kinako, personaggio del film Miyo, un amore felino
Kinako con la maschera di Miyo

Kento Hinode

È il protagonista maschile, che acquisisce via via centralità nella storia e maggior coscienza di sé. Accorgendosi della presenza di Muge (e non solo del gatto Taro), inizia a guardarsi dentro, per capire meglio che cosa vuole davvero.

Tutti gli altri personaggi, dal padre alla matrigna Kaoru, alla migliore amica di Muge hanno un ruolo di secondo piano e fungono essenzialmente da collegamento tra i protagonisti.

La storia

È interessante l’intreccio tra il mondo quotidiano della protagonista, fatto di famiglia e amici, e quello magico dei felini, in cui tutto sembra permesso e, in apparenza, si possono evitare le difficoltà. Miyo capirà, però, che non poter esprimere i propri sentimenti è un limite troppo pesante per lei e si deciderà quindi ad affrontare la vita con coraggio. Alla stessa conclusione arriva anche Hinode, l’altro protagonista di questa tenera storia d’amore.

Grafica

La grafica non è niente di esaltante. Per quel che riguarda la caratterizzazione fisica dei personaggi, su tutto prevale la versione felina di Miyo, ovvero il gattino Taro, bianco, tenero e fluffoso, con due occhioni altamente espressivi. Tutto l’aspetto rimanda all’ingenuità della protagonista e al fatto che può esprimersi solo con gli sguardi.

Il venditore di maschere, invece, con le sue fattezze spaventose (occhi gialli, denti appuntiti) e l’aspetto ambiguo di un gattone in kimono, lascia capire fin da subito che i suoi non sono regali, ma che il prezzo da pagare è alto. Per Miyo si tratta della durata della sua vita, tanto più allettante in quanto la ragazza è molto giovane.

Taro ed ilmascheraio, personaggi del film Miyo un amore felino


I paesaggi sono molto belli e curati nei dettagli. Il mondo felino, nascosto e misterioso, è ritratto in maniera incantevole, reso magico dalle luci che circondano la città felina, collegata al mondo umano da una lunga e ripida scaletta che solo i gatti possono vedere.

Le musiche sottolineano momenti e ambienti particolari, armonizzandoli col contesto generale.

Cosa possiamo intravedere in questo anime

La storia ruota intorno a Miyo e al suo senso di estraneità. Ogni giorno la ragazza indossa una maschera e nasconde i suoi veri sentimenti: dietro il suo comportamento gentile e sorridente, c’è una sofferenza pronta ad esplodere. E che infatti esplode all’improvviso, portandola a voler buttare via tutta la sua vita. È una situazione che capita spesso anche nella realtà, anche se non la si vede (o si fa finta di non vederla), preoccupandosi troppo, oppure troppo poco. In famiglia, come nella coppia, la comunicazione diventa in questi casi particolarmente importante.

L’adolescenza, in particolare, è un momento molto delicato, in cui ci si può sentire di peso per la famiglia o emarginati dagli amici, fino ad arrivare a un soffio (“A whisker away”, il titolo inglese, significa proprio questo) dal baratro. Per evitare di cadere, ci vuole qualcuno vicino: la famiglia, un’amicizia, ma anche una forza interiore, che renda più saldi in se stessi.

Hinode, personaggio del film Miyo, un amore felino
Hinode, che cerca di recuperare la maschera di Muge

Credo che sia questo il messaggio di questo anime di 1 ora e 45 minuti carini e appassionanti, nel corso dei quali cerchiamo di capire cosa fa soffrire Muge, ma vediamo anche il cammino di Hinode, che tiene tutto dentro di sé, ma che, alla fine, diventa l’eroe che salva la principessa!

In un certo senso, nella loro magica avventura, i due si salvano a vicenda, crescendo e iniziando una nuova fase delle loro esistenze, più matura e consapevole. Hanno compreso infatti l’importanza di esprimere ciò che sentono e di essere se stessi, per non avere rimpianti.

Insomma, un bel messaggio pieno di speranza per un futuro migliore!


Credits

Co-Autore: Alla stesura dei testi di questo articolo ha collaborato Haruka.

Immagini: Screenshot tratti dal film di animazione Miyo – Un amore felino.

Fonte consultata: Miyo – Un amore felino, Studio Colorido, Toho Animation, Twin Engine, 2020.

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Miyo, un amore felino
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La recensione del film di animazione Miyo, un amore felino con trama, opinioni e descrizione personaggi.
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