Per chi ama i gatti arrivano i Neko Cafè
Ti piacciono i gatti? Ai giapponesi molto! In svariati anime e manga i protagonisti possiedono o finiscono per incontrare un gatto, che in qualche modo è sempre d’aiuto nella storia, se non addirittura i gatti stessi sono i protagonisti. Ed ecco quindi un cafè, dove tutti gli amanti di questi felini possono rilassarsi e passare un po’ di tempo in loro compagnia.
Neko (gatto) Cafè, locali molto diffusi nel paese del Sol Levante, questi amici a quattro zampe sono considerati davvero importanti dai giapponesi, tanto da creare un cafè dedicato a loro. Questa volta però l’idea arriva da Taiwan, ma subito i giapponesi ne sono stati affascinati, nel 2004 ha aperto il primo Neko Cafè ad Osaka, Neko no jinkan (Tempo dei gatti).
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Come funziona?

Oltre ad avere le normali funzioni di un cafè, in cui si possono ordinare dolci e bevande, i clienti possono osservare e giocare con i gatti presenti nel locale. L’ambiente è realizzato interamente a comodità di questi agili animali, con piccole impalcature e percorsi sulle pareti per poter girovagare in tutta tranquillità. Inoltre sono presenti svariati giochi, messi anche a disposizione dei clienti per poter interagire con loro. Ovviamente non mancano comode ceste in cui i nostri amici gatti possono riposare, guai ad andarli a disturbare! Si perché, come viene assicurato il benessere del cliente, anche quello dei gatti è fondamentale e vengono tutelati da possibili scocciatori. Al conto viene aggiunta una tariffa oraria, il tempo in cui si è rimasti all’interno del cafè. E’ un contributo per il cibo e le cure dei gatti. Vivendo in una grande metropoli come Tokio, a volte ci si sente un po’ soli, ed in molti condomini non è permesso tenere animali da compagnia. Così i Neko Cafè permettono ai giapponesi di socializzare con questi animali giocherelloni, ma anche particolarmente rilassanti.
Perché i gatti?

Sembra che alcuni mercanti cinesi abbiano portato i gatti in Giappone, nell’epoca Heian, ed immediatamente sono diventati animali da compagnia per la classe nobiliare. Questi felini sono considerati un simbolo di fortuna e prosperità dai giapponesi. Basti pensare alle tipiche statuette a forma di gatto, i maneki neko (gatto portafortuna), spesso presenti in templi e case, oltre a negozi e attività commerciali, diventate famose un po’ in tutto il mondo. Una leggenda dice che di notte un demone con le sembianze di gatto e la lunga coda biforcuta si aggira per le strade della città, ecco perché la razza di gatto più diffusa in Giappone ha la coda corta. Si chiama Bobtail e la sua caratteristica è detta anche coda a crisantemo 8, simbolo della casa imperiale. Un pittore nipponico il cui nome è Okusai, dipingeva solo gatti utilizzando tre colori, siccome venivano ritenuti dei kami (essere venerato nella fede shintoista), ogni colore rappresentava un gatto con più o meno poteri magici nei confronti degli umani. Non solo, alcuni studi medici affermano che accarezzare i gatti porti dei benefici all’apparato cardiovascolare.
Anche in Italia

Il primo Neko Cafè che ha aperto in Italia è il MiaGola Cafè, a Torino nel 2014. Successivamente, sempre nella provincia piemontese, ha aperto il Neko Cafè. Lentamente questi locali si stanno diffondendo in altre città, come Milano, in cui da poco c’è il Crazy Cat Cafè. Per il momento gli unici locali dedicati ai gatti in Italia sono solo questi tre, ma sicuramente inizieranno a diffondersi anche in altre città.
Sei mai entrato in un Neko Cafè? Se ne avessi la possibilità ti piacerebbe passare un po’ di tempo in uno di questi locali?
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