Tra Italia e Giappone: Keiko Ichiguchi
Non è facile trovare saggi (tradotti in italiano) che parlino della cultura e delle abitudini giapponesi. Esistono innumerevoli guide o esperienze di turisti e appassionati che hanno visitato il Sol Levante, che si basano su esperienze “esterne” alla vera vita di un giapponese.
A risolvere questo dilemma ci pensa Keiko Ichiguchi, mangaka giapponese che da anni vive in Italia e ha scritto molti saggi per svelare curiosità e leggende sulla sua patria. Scopriamola insieme!
Indice dei contenuti
Keiko Ichiguci
Nata il 19 dicembre 1966 a Osaka, fin da piccola sogna di diventare una mangaka. Dopo aver vinto un concorso come miglior autrice inedita, e aver preso la laurea in lingua italiana presso l’Università di Osaka, nel 1994 si trasferisce a Bologna e inizia la sua carriera di traduttrice, disegnatrice e scrittrice di saggi. Ad oggi sono disponibili 6 saggi tutti pubblicati da Kappa Edizioni:
- Perché i giapponesi hanno gli occhi a mandorla (2004)
- Anche i giapponesi nel loro piccolo s’incazzano (2007)
- Quando i giapponesi fanno ding (2009)
- Non ci sono più i giapponesi di una volta (2013)
- Tutto quello che avreste voluto sapere sui giapponesi (2016)
- Mangaka. La vera storia di una fumettista giapponese in Italia (2016)
Questi volumi raccolgono esperienze personali di vita quotidiana di una giapponese, alcune curiosità sulla vita scolastica e miti e leggende del Sol Levante. Tutti scritti con uno stile fresco e ironico. Insomma una carrellata di novità che ad un appassionato fa sempre piacere conoscere!
Inno alle ragazze
Ricordiamo che Keiko nasce come mangaka e sono molti i suoi manga tradotti in italiano come:
Quest’ultimo racconta la storia della 18enne Sumiko e del rapporto col suo fisico. È perennemente innamorata degli idoli della scena rock giapponese e perde la testa per il popolare dj di una radio privata ma non riesce a capire che il vero amore è proprio accanto a lei. Il volume è diviso in capitoli che mostrano episodi diversi, tutti collegati tra loro, del percorso di Sumiko verso la ricerca dell’amore. I disegni sono semplici ma dettagliati, tipici degli anni Novanta (anno di pubblicazione del manga in Giappone).
Voi avete mai letto qualcosa di quest’autrice?
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