A Sign of Affection
Autore: Suu Morishita
Target: Shoujo
Genere: School Life, Slice of Life, Romance
Serie Collegate: Nessuna
Riconoscimenti: Nessuno
Adattamenti:
❤️ Yubisaki to Renren – A sing of Affection (serie tv, anime)
Edito in Italia 🇮🇹
Rating: 💛 Per un pubblico maturo
Voto: 10
Indice dei contenuti
Trama
Yuki non sente dalla nascita, così quando un giorno, sul treno, uno straniero le chiede indicazioni, entra nel panico, non sapendo come fargli capire che non può rispondergli. Fortunatamente, interviene al suo posto un ragazzo molto affascinante, Itsuomi, che frequenta la sua stessa università e che, a quanto pare, conosce la lingua dello straniero. Itsuomi, infatti, ama viaggiare e grazie a questa sua passione conosce diverse lingue, ma dopo aver incontrato Yuki si interesserà anche al linguaggio dei segni…
Personaggi
Yuki Itose
Ha diciannove anni e frequenta il primo anno di università. È sempre stata in scuole per non udenti e adesso è desiderosa di conoscere quella realtà che per molto tempo le è stata preclusa. Dopo aver incontrato Itsuomi, ed essersi presa una bella cotta per lui, decide di provare a conoscerlo meglio e riesce nell’intento grazie alla sua amica Rin, innamorata a sua volta di Kyoya, cugino di Itsuomi, e responsabile del bar che frequenta.
Itsuomi Nagi
Ha ventidue anni ed è iscritto al corso Interculturale della stessa università di Yuki. Conosce ben quattro lingue (tedesco, spagnolo, cinese e giapponese) ed ama viaggiare. Sembra imperturbabile e le sue espressioni sono per lo più indecifrabili, a meno che non si trovi vicino a Yuki, in quel caso mostra spesso un’espressione dolce o stupita. Sembra più maturo della sua età ed ha un carattere molto deciso. Ha vissuto all’estero, in Germania, dove adesso vivono suo padre e la sua sorellina, e dove ha anche un migliore amico. In Giappone invece il suo migliore amico è Shin, fin dai tempi del liceo. Quando incontra Yuki, decide di imparare anche il linguaggio dei segni…
Rin Fujishiro
Amica intima di Yuki. È una ragazza gentile e disponibile ed è molto affezionata a Yuki. È popolare tra i ragazzi, ma si è invaghita profondamente di Kyoya, cugino di Itsuomi, e di qualche anno più grande di lei. È sempre disposta ad aiutare Yuki e se serve la invita anche a casa sua a dormire.
Kyouya Nagi
È il responsabile di un bar, in cui lavora part-time anche Itsuomi. Ha modi di fare gentili e si preoccupa sempre molto per il cugino, di cui a volte cerca di essere il confidente. Ha avuto una relazione che è durata sei anni e al momento afferma di non volerne un’altra, tuttavia non sembra totalmente indifferente a Rin.
Oushi Ashioki
È un amico d’infanzia di Yuki ed è innamorato di lei, anche se non riesce ad ammetterlo. È molto protettivo nei suoi confronti, oltre che geloso, eppure non si decide a rivelare i suoi sentimenti. Conosce il linguaggio dei segni, perché da piccolo ha osservato sua sorella maggiore che cercava di impararlo. Vuole diventare un interprete del linguaggio dei segni, ma è chiaro che se ha mantenuto vivo nel tempo ciò che aveva appreso da piccolo è stato principalmente per Yuki.
Shin Iryu
È il migliore amico di Itsuomi in Giappone e lo conosce fin dai tempi del liceo. È un Hair Stylist (parrucchiere alla moda) anche per modelli o gente dello spettacolo, ed è innamorato, attualmente non corrisposto, di Emma, che è stata sua compagna di scuola e compagna di Itsuomi al liceo. Quando si ubriaca cambia personalità, perdendo i freni inibitori, ma da sobrio ha un atteggiamento serio ed affascinate.
Emma Nakazono
È un’amica di Itsuomi e di Shin fin dai tempi del liceo. È innamorata di Itsuomi e non fa nulla per nasconderlo, ma il suo è un amore non corrisposto. Va molto d’accordo con Shin, con il quale si ritrova spesso a bere, ma sembra non essersi ancora accorta dei sentimenti che lui prova per lei.
Itaru Itose
È il fratello maggiore di Yuki ed è profondamente affezionato a lei. Dopo aver condiviso la sua vita con la fidanzata Yo per poco più di un anno, la loro relazione è giunta al termine a causa delle sfide legate alla disabilità di Yuki. Dopo una seria discussione sul loro futuro e la prospettiva del matrimonio, Yo ha riflettuto attentamente. Tuttavia, le sue preoccupazioni riguardo alla possibilità di avere figli con disabilità hanno pesato significativamente sulla sua decisione.
Opinioni
A cura di Fu-chan
Storia: 10
Originalità: 9
Disegni: 10
Trattandosi di un’opera in corso, è difficile esprimere un giudizio definitivo su questa serie. Personalmente la trovo molto vicina alla realtà, con alla base una tematica importante affrontata con la giusta attenzione.
La nostra protagonista, Yuki, non sente fin dalla nascita e le sensei Morishita ci immergono nel suo mondo fin dalle prime pagine, il manga infatti si apre proprio con queste parole: “Il mio mondo”.
Veniamo a conoscenza del fatto che, nonostante Yuki indossi l’apparecchio acustico, in realtà sente tutti i suoni mescolati, senza essere in grado di identificarne la provenienza, per cui la gente che crede che grazie ad esso lei possa sentire, mentre in realtà si sbaglia di grosso.
Il mondo di Yuki è un mondo silenzioso, ma incontaminato dal lato oscuro della società, e questa purezza traspare nelle sue espressioni, tanto da affascinare il nostro bell’Itsuomi, che pur di comunicare con lei, nonostante conosca già quattro lingue, è disposto ad imparare anche il linguaggio dei segni.
Ed è proprio attraverso i segni che Yuki si esprime, oltre che con la scrittura, e poi ovviamente anche con le espressioni, che a quanto pare agli occhi di Itsuomi valgono molto più delle parole.
Il loro incontro avviene in un giorno di neve e il nome Yuki, in giapponese, vuol dire proprio “neve”, e tutto inizia con la magia creata dal candore dei suoi fiocchi.
Le tavole, disegnate con uno stile pulito, delicato ed accattivante, sono spesso caratterizzate solo da sguardi profondi e da gesti carichi di emozioni, senza però dimenticare la concretezza di uno sfondo curato nei minimi dettagli.
Con questa opera, il disegno delle autrici raggiunge altissimi livelli, superando di gran lunga quello delle loro opere precedenti. Non ci troviamo semplicemente di fronte ad una storia più matura – visto che sembra un josei, pur appartenendo alla categoria dello shoujo – ma anche ad un tratto più raffinato ed evoluto, dai contorni quasi realistici, e dunque ben lontani da quelli visti in “Ali di Farfalla“; l’impressione che ho avuto è che la naturalezza delle linee si avvicini molto a quella della sensei Mika Yamamori.
A ogni modo, per adesso storia e disegni mi hanno conquistata, spero solo che andando avanti venga mantenuta sempre la freschezza dei primi volumi, evitando magari di scendere troppo nel “già visto” o nel banale. Al momento, non posso che valutarlo con il massimo dei voti.
Edizione Giapponese
Titolo originale: Yubisaki to Renren
Titolo Kanji: ゆびさきと恋々
Anno: 2019 –
Casa Editrice: Kodansha
Rivista di serializzazione: Dessert
Stato: In corso,11 volumi
Volumi Giapponesi
Edizione Italiana
1° Edizione
Titolo: A Sign of Affection
Anno: 2022 –
Casa Editrice: Star Comics
Collana: Amici
Prezzo: 5,50 €
Caratteristiche Edizione: pp. 156; b/n; brossura con sovraccoperta
Formato: 11,5 x 17,5 cm
Stato: In corso, 10 volumi
Volumi Italiani – 1° Edizione
Credits
Fonte consultata:A Sign of Affection, Star Comics, Amici, 2022
Majokkiana amante degli shoujo e degli shounen con un po’ di romanticismo. Fervente sostenitrice del LIETO FINE e appassionata di tutto ciò che è “kawaii” e del Giappone. Disegnatrice da tempo immemore, scrittrice per hobby, creatrice per natura.
0 Commenti