Anatolia Story

Autore: Chie Shinohara
Target: Shoujo
Genere: Action, Adventure, Drama, Historical, Mature, Romance, Smut, Supernatural
Serie Collegate: Nessuna
Riconoscimenti: Shogakukan Manga Award per la categoria shoujo (2001)
Adattamenti: Nessuno
Edito in Italia 🇮🇹
Rating: 💛 Per un pubblico maturo
Voto: 9
Indice dei contenuti
Trama
Yuri è una comune quindicenne giapponese dei nostri giorni: è circondata dal calore della famiglia, sta cominciando ad uscire con un ragazzo simpatico e carino e, per la gioia dei genitori, ha appena superato l’esame d’ammissione alle scuole superiori.
Tutto per Yuri sembra filare liscio come l’olio, quando improvvisamente cominciano a verificarsi fenomeni insoliti e inquietanti: una voce rauca e sgradevole che la chiama per nome e mani che spuntano da ogni sorgente d’acqua, tese ad afferrarla. Spaventata Yuri comincia ad evitare ogni contatto con l’acqua, ma un giorno, mentre sta passeggiando in un parco (durante un appuntamento col suo ragazzo) ecco che quelle mani emergono di nuovo da una pozzanghera e questa volta riescono a catturarla. Trascinata da un vortice d’acqua Yuri si ritroverà, senza sapere come, per le strade di una città dell’antico regno Ittita! Alcuni soldati erano già lì, mandati dalla regina Nakia a catturarla, e appena avvistatala cominciano a inseguirla. Per sua fortuna, Yuri si imbatte in un giovane, Kail Mursili, terzo principe in linea di successione e probabile erede al trono. Kail aiuterà Yuri a nascondersi e a sfuggire ai tentativi di cattura della regina malvagia. Infatti la regina Nakia vuol sacrificare Yuri (e ottenere il suo sangue) per lanciare una maledizione contro i 5 principi eredi al trono e ucciderli tutti: così suo figlio Shuter, il sesto, sarebbe potuto divenire il prossimo re. Kail porta in salvo Yuri e giunti al tempio, lì annuncia che da quel momento in poi la ragazza diventerà la sua concubina (nessuno infatti oserebbe pubblicamente torcere un capello alla concubina di un erede al trono).

Yuri spiega la sua situazione a Kail e insieme cercano il modo di farla ritornare in Giappone. Per poter far ritorno al suo tempo Yuri ha bisogno delle vesti con cui è giunta in questo mondo (vesti che, naturalmente, sono state trafugate dalla regina Nakia…). Poi bisogna dar il via ad una cerimonia: riempire 7 vasche d’acqua in un determinato giorno, e solo in quel giorno, dell’anno; se non riuscissero a celebrare per tempo la cerimonia, Yuri dovrà aspettare un altro anno per ritentare il passaggio. Inoltre soltanto un sacerdote dotato di un grande potere può compiere il rito e rimandare Yuri indietro.
Kail è un sacerdote che ha il potere di controllare il vento e così si offre di aiutarla. Anche le vesti vengono recuperate, ma vari contrattempi (mai casuali, la regina ci mette sempre lo zampino…) impediranno più volte, nel corso della vicenda, a Yuri di arrivare in tempo (fino a quando non sarà lei stessa a decidere di non tornare per restare al fianco di Kail). Ed è così che Yuri sarà costretta a restare per un po’ di tempo nell’antico regno Ittita…
Personaggi
Yuri Suzuki

All’inizio della serie ha 15 anni e in apparenza sembra una ragazza come tante: studentessa, innamorata di un ragazzo e trascorre la sua vita con la sua famiglia. Fino a quando non viene scelta come vittima sacrificale da Nakia che la trascina nell’antica Anatolia. Yuri dal suo arrivo dovrà affrontare un pericolo dietro l’altro, ci saranno tanti ostacoli che le si presenteranno davanti ma sarà proprio nel regno Ittita che troverà il vero amore. La ragazzina timida, spaventata e desiderosa di tornarsene a casa presto non ci sarà più perché Yuri durante il corso della storia saprà maturare, diventerà astuta, saggia e coraggiosa, una donna di cui non si può fare a meno, amata dal popolo, dai suoi amici e da Kail.
Kail Mursili II

Il terzo principe dell’impero ittita, figlio del re Suppililiuma e della defunta Tawananna, Regina Hinti ed è il più adatto a diventare imperatore, infatti Nakia nutre un odio profondo verso di lui la quale desidera la sua morte più degli altri suoi fratelli. La sua defunta madre gli ha trasmesso il potere di dominare il vento, ma Kail non ha mai fatto abuso dei propri poteri. Non c’è donna che non sia desiderosa di averlo, ha tutte le qualità che un uomo dovrebbe avere: bello, astuto, gentile, carismatico, coraggioso, saggio ed è l’unico che ha lo scopo di sposare colei che sarà in grado di sostenerlo e che abbia i suoi stessi obbiettivi, in cambio amerà soltanto lei per tutta la vita. Prima di incontrare Yuri era un vero donnaiolo, passava le notti con una principessa sempre diversa e non era minimamente intenzione a sposarsi, invece si innamorerà così tanto di Yuri da rendersi conto di non poter vivere senza di lei.
Yil Bani

È lo scriba di corte e consigliere di Kail. Non si conosce molto del suo passato ed è una persona pacata, molto intelligente e astuta, è dotato di molto sangue freddo e ha un’ottima capacità di analisi. Quello che desidera è che Kail trovi una moglie adatta a lui e, nonostante all’inizio non veda di buon occhio Yuri, successivamente si rende conto del suo valore e di quanto sia indispensabile per Kail.
Kikuri

È il più fedele tra i servitori di Kail, lo conosce fin da quando è piccolo ed è sempre stato al suo fianco, per questo Kail si fida ciecamente di lui. È molto prudente e cauto, infatti cerca sempre di calmare Kail quando vuole prendere decisioni avventate. Avrà una storia sia con Ruyi che con Shara anche se lui è convinto di passare le notti solo con una. Quando lo scoprirà deciderà di prendersi cura di entrambe.
Hadi

È la sorella maggiore di Ruyi e Shara, che sono gemelle. Le tre avevano un fratellino più piccolo, Tito, il quale divenne il servitore di Yuri quando Kail ne fece la sua concubina. A causa di un inganno di Uruhi, Hadi e le gemelle credettero che fosse stata Yuri a uccidere il fratellino e cercarono di vendicare la sua morte. Ma scoperto l’inganno, Yuri decise di prenderle come proprie ancelle: da quel giorno Hadi e le gemelle divennero delle grandi amiche per Yuri oltre che a servirla e saranno pronte a difenderla anche a costo della loro vita.
Zannanza

È il quarto principe in linea di successione ed è quello a cui Kail è più affezionato; nonostante abbiano madri diverse, lo considera come un vero fratello. È molto simile a Kail caratterialmente, infatti la madre di Kail lo ha cresciuto insieme a lui come se fosse suo figlio, e l’unica cosa in cui Kail lo batte è la corsa con i carri. Si innamorerà di Yuri, ma tiene troppo al fratello per mettersi contro di lui e con uno stratagemma riuscirà a farsi mandare in Egitto, sia per sposare la figlia di Nefertiti rimasta vedova sia per far sì che l’impero Ittita diventi alleato dell’Egitto. Durante il tragitto Yuri deciderà di accompagnarlo fino al confine, ma Nakia ordinerà ai suoi servitori di uccidere tutta la spedizione, compresa Yuri e il principe Zananza, in modo da far scoppiare una guerra tra i due regni.
Lusafa

È il capo degli arcieri e diventerà il vice comandate delle truppe di Yuri. Si innamora quasi subito di Yuri, ma sa anche che il suo resterà un amore non corrisposto. Nonostante tutto, il suo amore crescerà sempre di più tanto da adorare Yuri come una dea, dicendo che un giorno darà la vita per lei. Yuri si affezionerà molto a Lusafa e lo aiuterà in diverse occasioni, soprattutto quando Nakia, in uno dei suoi piani, lo fa processare per aver cercato di violentare la figlia di un consigliere degli anziani e viene sottoposto alla prova del fuoco. In quell’occasione Yuri rompe l’ossidiana che si trova in cima alla bandiera e riesce a darla a Lusafa per salvarsi… Da quel giorno la porterà sempre al collo, fino alla sua morte, che avviene per mano di Nakia durante la purificazione di Yuri e Kail il giorno prima delle nozze. Purtroppo il suo sogno di vedere Yuri imperatrice non si è potuto avverare.
Kash

Uno dei tre capitani del regno Ittita, è colui che comanda i carri ed è molto legato a Lusafa. Infatti gli sta a cuore la sua felicità e non mancherà di preoccuparsi ogni volta che Lusafa si caccerà nei guai. Quando arrivò Ursula a palazzo come ancella, non la vide di buon occhio, non perdendo mai l’occasione di avere dei battibecchi con lei. Nonostante tutto finì per innamorarsene e quando Ursula venne impiccata come regicida, Kash tenne sempre sulla fronte una treccia fatta con i suoi capelli che gli diede prima di morire, se la leverà solo quando venne fatta una commemorazione per proclamare la sua innocenza.
Nakia

Principessa del regno di Babilonia e venduta all’imperatore Ittita per far si che i due regni divennero alleati. Nakia non ha mai accettato il suo destino e divenne una donna crudele, fredda e spietata, arrivando anche a uccidere la madre di Kail per diventare imperatrice. Inoltre giurò che suo figlio Giuda doveva essere imperatore, nonostante sia l’ultimo dei suoi fratelli. Per questo vuole uccidere gli altri principi, ma per farlo le serve il sangue di una vergine, non le importa di che paese, razza, età o epoca… e trova Yuri. Usando la magia, Nakia manipola le persone per cercare di uccidere Yuri, Kail o quelli che le servono per realizzare i suoi piani, infatti tramerà costantemente piani sempre più crudeli. È sempre seguita dal sacerdote Uruhi, il quale è sempre stato innamorato della regina e la serve incondizionatamente. Nakia arriverà anche a tradire l’impero ittita facendo uno scambio di informazioni con la vedova imperatrice…
Ramses

Da capitano a generale e poi successivamente faraone. Ha una particolarità: ha un occhio color seppia e uno color dell’oro, caratteristica che ha anche una delle sue sorelle, Nefert. Ha gli stessi ideali di Kail e i due sono molto simili, infatti saranno molte le occasioni dove i due si sfideranno senza mai arrivare a una conclusione. Incontra Yuri per la prima volta quando Zananza si stava recando in Egitto. All’inizio non capisce proprio come faccia Kail a esserne innamorato, ma poi si rende conto del vero valore di Yuri e cercherà sempre di portarla con sé in Egitto e farne sua moglie, convinto che insieme a lei riuscirà a cambiare l’Egitto. Solo quando accetterà di essere stato sconfitto da Kail nel loro ultimo scontro, si metterà da parte rinunciando a Yuri una volta per tutte, ma con la promessa che sua figlia dovrà sposare suo figlio. Riuscirà a diventare il 19° faraone d’Egitto, Ramses I.
Opinioni
A cura di Tosca
Storia: 9
Originalità: 9
Disegni: 9
Edizione Italiana: 7
La narrazione è piena di colpi di scena, spesso prevedibili perché anticipati da indizi disseminati altrove, più volte impensabili da quanto sono capaci di cambiare la piega degli eventi. Ma il risultato è uno solo: non ci si annoia mai! Anatolia story è un’opera lunga, ben ventotto volumetti, ma più si prosegue con la storia, più ci si rende conto che non sono “allungati” solo per proseguire un manga di successo: ogni numero regala emozioni nuove, avventure mirabolanti, scoperte continue, svolte inaspettate. Tutto sulla scia del romanzesco, senza momenti morti, senza forzature e a un ritmo alternato tra momenti d’azione e scene introspettive.
I personaggi, protagonisti e secondari, sono a mio parere il punto forte di questo titolo. La Shinohara si è mostrata una maestra geniale e originale nella delineazione dei suoi personaggi, diversamente da molte altre mangaka che probabilmente si sarebbero perse tra una figura e l’altra, appiattendone lo spessore psicologico e stereotipizzandone i ruoli. Shinohara sensei non solo si è mostrata all’altezza di calare in una complicata rete di funzioni e relazioni le sue creature, ma ha saputo dare loro vita, autonomia e renderle il motore della vicenda. Ogni personaggio, anche quello che trova posto in un solo numero, è incisivo, sa lasciare il segno nel lettore e nei protagonisti principali, stimolandone la crescita e l’evoluzione psicologica. I due protagonisti sono il fulcro della storia, il loro amore appassionato e travolgente tocca ogni persona che li incontra e la cambia, mostrando come ogni personaggio non sia una “macchietta”, per quanto ben disegnata e approfondita, messa lì per far maturare Yuri e Kail, ma sia invece il nodo di una rete, il punto di un complesso e armonioso ricamo senza il quale la bellezza finale dell’opera ne risulterebbe compromessa. Un applauso a Shinohara sensei, davvero un’opera d’arte.
I disegni della Shinohara sono semplici, puliti e lineari, scevri da fronzoli inutili. Eppure non manca l’attenzione al dettaglio, l’amore per i suppellettili e gli ornamenti più in generale, da un fermaglio per capelli ai finimenti della cavalcatura di un cavallo da guerra. L’essenzialità tipica della Shinohara in quest’opera si sposa felicemente con la cura del particolare, partorendo da quest’incontro tavole armoniose e ricche di espressività.
Ciò che rende veramente di valore quest’opera imponente di Shinohara sensei è soprattutto la ricostruzione storica. Sebbene la tonalità fantasy sia quella prevalente nel manga, con fantasiosi intrighi di palazzo, riti magici, passaggi spazio-temporali, mitologia e sovrannaturale, è la meticolosità della ricostruzione storica a farla da padrone e rendere questo shoujo una perla da non lasciarsi scappare. Tutto, tutto viene curato nei minimi dettagli: dagli abiti d’epoca alle usanze, dalla legislazione Ittita del tempo alle cronache di guerra, dalla ricostruzione delle varie città che incontriamo nel corso della narrazione alle tecniche di combattimento e alle strategie militari sul campo di battaglia. L’unione di tutto questo rende Anatolia Story non solo un capolavoro della Shinohara, ma anche un capolavoro tra gli shoujo.
Edizione Giapponese
Titolo originale: Sora wa Akai Kawa no Hotori
Titolo Kanji: 天は赤い河のほとり
Anno: 1995 – 2002
Casa Editrice: Shogakukan
Rivista di serializzazione: Sho-comi
Stato: Concluso, 28 volumi
Volumi Giapponesi
Edizione Italiana
Titolo: Anatolia Story
Anno: 2005 – 2007
Casa Editrice: Star Comics
Collana: ND
Prezzo: 4,20 €
Caratteristiche Edizione: pp. 192; b/n; brossura
Formato: 12 x 18 cm
Stato: Concluso, 28 volumi
Volumi Italiani
Credits
Co-Autore: Alla stesura dei testi di questo articolo ha collaborato Tosca.
Fonte consultata: Chie Shinohara, Anatolia Story, Star Comics, 2005 – 2007

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