Cafè Kichijoji
Storia: Yuki Miyamoto
Disegni: Kyoko Negishi
Target: Shoujo
Genere: Comedy, Slice of Life, Supernatural
Serie Collegate: Nessuna
Riconoscimenti: Nessuno
Adattamenti: Nessuno
Edito in Italia 🇮🇹
Rating:💚 Adatto a tutti
Voto: 7
Indice dei contenuti
Trama
Cafè Kichijoji è un manga di genere comico, una divertente commedia incentrata sulle avventure di cinque ragazzi, dipendenti in un Cafè appunto nel quartiere di Kichijoji, a Tokyo. Si parla di tre volumetti dove non mancano storie divertenti e situazioni paradossali ricche di comicità. Ogni ragazzo è diverso tra loro con particolari peculiarità abbastanza stereotipate, ma importantissime al fine di rendere la commedia esilarante. I volumetti offrono storie autoconclusive, non esiste perciò una vera e propria trama anche se tutto è diligentemente improntato sulla stessa linea di racconto. In generale il piacere di questa lettura sta nel seguire le allegre vicende di Taro, Maki, Hifumi, Jun e Shuta alle prese con la gestione del cafè, che inevitabilmente si ficcheranno nei guai e in situazioni alquanto surreali!
Nel primo capitolo il gruppo di ragazzi si esalta spropositatamente per l’annunciato arrivo di un reporter locale che dovrà scrivere una recensione sul cafè, ognuno di loro, ovviamente, per motivazioni diverse. Oltre che per la contentezza dell’articolo in se, i ragazzi si esaltano per le varie possibilità che ognuno di loro potrebbe avere, per esempio Shuta spera che i propri guadagni possano aumentare portandolo ad una condizione di vita migliore, e Maki vede in questo avvenimento la possibilità di farsi conoscere maggiormente come latin lover! Come si può benissimo immaginare il tutto andrà a monte, e questo accadrà a causa di un eccessiva trepidazione e troppe aspettative da parte dei ragazzi. Il tutto sfocerà in una rissa generale che malauguratamente avverrà sotto gli occhi del reporter il quale rinuncerà alla recensione per il troppo disdegno!
Nel secondo capitolo Maki e Shuta saranno vittime di una serie di avvenimenti stranissimi e al limite del surreale dopo una “previsione” di Minagawa contemplatore dell’occulto! Il tutto sarà intriso in avventure demenziali, rendendo difficilissima la giornata dei due ragazzi!
Nel terzo capitolo Hifumi si lascerà andare ad uno scherzo nei confronti dei propri colleghi, fingendo di doversi assentare dal cafè lascerà i poveri ragazzi col compito di cucinare al suo posto i dolci per il giorno dopo. Il tutto si svolge come una sorta di gioco, in quanto il cuoco esoterico gli lascerà le istruzioni per svolgere al meglio il lavoro, una specie di caccia al tesoro… Tutto finirà in un enorme casino, ricco di scene spassose.
Nel quarto capitolo è Maki il protagonista, il quale è caduto in una profonda depressione dovuta alla scarsissima affluenza di belle studentesse nel cafè, a causa delle vacanze invernali! Proverà in più modi a tirarsi su di morale, provandoci anche con le compagne di università di Shouta ma non ne andrà bene una!
Nel quinto capitolo c’è una sorta di tour nelle abitazioni dei ragazzi, e si ha la possibilità vedere come ognuno di loro viva diversamente nelle proprie case.
Personaggi
Taro Kurishara
Responsabile del locale tanto gentile e posato con la clientela, quanto esigente e pretenzioso con il resto del team. Divertentissimo personaggio totalmente ossessionato dalla pulizia e dall’ordine, colleziona detersivi per ogni tipo di uso! Queste sue manie riflettono il suo essere lineare e schematico che lo rende un direttore inflessibile.
Maki Okubo
Addetto alla sala. L’opposto di Taro, disordinato cronico! È il dongiovanni della situazione, ha un’alta considerazione di se stesso e sostiene di poter ammaliare qualsiasi ragazza che possa entrare nel locale, ma alla fine si rivela una calamita solamente per ragazze che a lui non interessano affatto! Vanitoso fino all’inverosimile (a me ricorda un po’ Asaba Hideaki di Karekano!).
Hifumi Minagawa
Lavora all’interno del Cafè nel ruolo di addetto alla cucina, ed infatti un bravissimo pasticcere, una sorta di artista nell’ambito culinario. Si distingue dai suoi compagni di lavoro per l’aspetto dark e la strana passione per il voodoo e l’occulto in generale! Incute un po’ di inquietudine!
Jun Ichinomiya
Liceale che lavora nel Cafè part-time, è il più giovane del gruppo. Dolce nei lineamenti, quasi femmineo nei modi di fare, ma si arrabbia molto se viene messa in dubbio la sua virilità. Apparentemente calmo e composto ma sa bene come rispondere se qualcosa non gli va a genio!
Shuta Tokumi
Studente universitario, lavora anche lui part-time ed è forse il più semplice tra tutti i ragazzi, un bravo ragazzo sempre squattrinato, sogna da sempre di poter un giorno guadagnare abbastanza per permettersi quei comfort di cui non dispone, quali una casa accogliente e calda (vive in una baracca!) e un bagno! Rappresenta lo stereotipo dello studente universitario sempre al verde che molto spesso ritroviamo nei manga.
Yuichi Mitaka
Il paziente proprietario di questa curiosa caffetteria costretto a subire ogni giorno le stramberie dei suoi dipendenti.
Opinioni
A cura di Yamashita_Chiaki
Storia: 6
Originalità: 7
Disegni: 8
Edizione Italiana: 7
Cafè Kichijoji è complessivamente una chicca da non perdere, un manga originale adatto a chi cerca quel pizzico di ironia demenziale per farsi qualche risata, adatto a chi ama uno stile nel disegno pulito e dettagliato arricchito da immagini super deformed carinissime nel loro genere.
I personaggi sono ben strutturati, ognuno è ben caratterizzato con una identità incisiva, il che permette al lettore di affezionarsi facilmente. L’intento di rendere la lettura piacevole e tranquilla, è evidenziato anche dal fatto che si tratta di storie a se, che non seguono una trama specifica. Il manga è un perfetto mix di ironia e spunti culinari, si trovano infatti, molto spesso, accenni a prelibatezze tipiche orientali, è possibile così cogliere la possibilità di imparare qualcosa di nuovo anche in questo ambito! Non è sicuramente un manga particolarmente impegnativo ne tantomeno impegnato ma sicuramente una lettura leggera, frizzante e scanzonata, senza troppe pretese.
Lo scopo fondamentale che si prefiggono gli autori della storia è quella di far seguire al lettore la vita del cafè attraverso i dipendenti e quindi di vederla aldilà del bancone del locale, è così che ci si sorprende di quanto in realtà il menage sia ben diverso da quello che può vedere un qualsiasi cliente seduto al tavolino. Il cafè gode di buona fama nella città, è considerato uno dei locali più alla moda, non ci si aspetterebbe mai che a mandarlo avanti siano proprio dei ragazzi così spassosi.
Bella ed interessante l’idea di concentrare l’attenzione di chi legge su coloro che a volte rimangono un po’ dietro le quinte per quanto riguarda la gestione di un locale, scavando nella vita di ogni personaggio, evidenziando le differenze tra loro e i modi diversi di porsi alla vita, ognuno con un bagaglio diverso di esperienza sulle spalle! A proposito, se siete amanti dei gatti e magari anche un po’ superstiziosi… attenti che ogni tanto troverete qua e la un grazioso gattone nero!
La versione italiana del manga non è delle peggiori, edito dalla Dynit, è fedele alla versione giapponese e le copertine sono molto simili alle originali. In generale un buon lavoro da non perdere, consigliabile agli appassionati del genere e non!
Edizione Giapponese
Titolo originale: Cafè Kichijoji
Titolo Kanji: Cafe吉祥寺で
Anno: 2000 – 2002
Casa Editrice: Shinshokan
Rivista di serializzazione: Wings
Stato: Concluso, 3 volumi
Volumi Giapponesi
Edizione Italiana
Titolo: Cafè Kichijoji
Anno: 2007
Casa Editrice: Dynit
Collana: ND
Prezzo: 4,90 € (vol. 1); 6,90 € (voll. 2-3)
Caratteristiche Edizione: pp. 200; b/n; brossura con sovraccoperta
Formato: –
Stato: Concluso, 3 volumi
Volumi Italiani
Credits
Fonte consultata: Yuki Miyamoto, Kyoko Negishi, Cafè Kichijoji, Dynit, 2007
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