Notturno di Lillà
Autore: Chiho Saito
Target: Shoujo
Genere: Romance, Tragedy
Serie Collegate:
❤️ Magnolia Waltz (Sequel)
❤️ Saratte Watashi no Knight (Prequel)
❤️ Waltz wa Shiroi Dress de (Prequel)
Riconoscimenti: Nessuno
Adattamenti: Nessuno
Edito in Italia 🇮🇹
Rating: 💛 Per un pubblico maturo
Voto: 7
Indice dei contenuti
Trama
Notturno di Lillà in verità racchiude 4 racconti brevi, il primo dedicato a Masaomi, ma gli altri totalmente slegati dalla saga del Valzer.
Nel primo racconto troviamo Masaomi che, dopo un anno dalla fuga di Koto con Sagit, è stato trasferito in Manciuria, provincia giapponese in Cina. Una sera, mentre passeggia lungo il fiume, Masaomi si accorge che nell’acqua galleggia una ragazza svenuta. La ragazza sembra essere la principessa Li Xiang, cugina dell’imperatore della Manciura e destinata dall’esercito giapponese ad un matrimonio di convenienza per placare la popolazione cinese che mal sopporta gli invasori giapponesi. Fuggita con l’aiuto di alcuni rivoluzionari dalla cerimonia di nozze, la principessa è ora ricercata in tutta la Manciura. Masaomi la protegge nascondendola alla caserma e facendola passare per il suo servo Mao Mao. Ma quando si scoprirà che la ragazza non è chi dice di essere, sia i giapponesi che i rivoluzionari vorranno trascinarla dalla loro parte portando tutti verso un disperato finale.
Il secondo racconto è davvero molto breve e ci parla di Meri, ragazza timida e sognatrice che ogni giorno racconta alle sue amiche del suo ragazzo J. Le amiche le danno della bugiarda e forse non a torto considerato che J è solo un dipinto con cui Meri parla ogni giorno, almeno fino a quando J non compare davanti ai loro attoniti occhi…
Gli ultimi due racconti sono legati tra loro e narrano le avventure tragicomiche e anche un po’ romantiche di una coppia di novelli sposini. Sen è un giovane medico in carriera e Yu la sua chiassosa dolce metà. La loro vita è tutta rose e fiori, almeno fino a quando a Sen non viene chiesto di partire per il Brasile per 4 mesi da solo… Nel secondo racconto, Sen incontra il suo vecchio professore del liceo, oggi attore in telefilm per uomini veri. Costretti dalle circostanze ad accompagnarlo agli studi di registrazione, Yu si ritroverà a fare la protagonista del telefilm, mentre Sen dovrà respingere gli attacchi della sua ex che farà di tutto per separarlo dalla moglie.
Personaggi
Koto Aoki
Il suo sogno è quello di seguire le orme del padre diventando una sarta e riuscire un giorno ad aprire un atelier di abiti da donna. È orfana di madre e il padre la promise in sposa al figlio del barone Kidoin, con il quale è in debito, solo che Koto non è ben disposta ad accettare il suo fidanzamento con il cugino, Masaomi. All’inizio era fidanzata con il fratello di Masaomi, Ryuichi ma questi è stato diseredato perché non ha accettato di intraprendere la carriera militare. Koto però si innamora di Sagit, incontrato durante un ballo e deciderà di scappare con lui. Anche se deciderà di sposare Masaomi, non per amore ma per il bene della sua famiglia. Quando fugge con Sagit i due si stabiliscono a Shangai ed è lì che Koto riuscirà ad aprire il negozio tanto sognato. Successivamente i due avranno un figlio: Shin.
William Sagit Aster
Giovane ufficiale della marina inglese ma in realtà anche una spia e fa parte del movimento rivoluzionario per l’indipendenza indiana, infatti Sagit è per metà inglese e per metà indiano. Sua madre era l’amante del vice re indiano nonostante sia un inglese. Si innamora a prima vista di Koto e cercherà in ogni modo di portarla via con sé anche se i suoi ideali lo porteranno ad allontanarsi da lei dopo che i due si saranno sposati. Grazie all’appoggio del padre Sagit è sempre riuscito a sventare la cattura e l’arresto ma quando il padre muore per un arresto cardiaco i soldati gli danno la caccia e uno di questi, il tenente Simons, riesce a ucciderlo.
Masaomi Kidoin
È il secondogenito della famiglia Kidoin e ha sempre ubbidito ai voleri del padre, come quello di intraprendere la carriera militare e di diventare un ufficiale della marina, oltre che ad accettare di sposare Koto. Non c’è ragazza che non è innamorata di lui anche se non lascia trasparire i propri sentimenti, soprattutto quelli verso Koto della quale si innamorerà così intensamente da non volere nessun’altra. Purtroppo si ammala di leucemia e non gli resta molto da vivere, a parte il fratello e i medici nessun’altro ne è a conoscenza. Aiuterà Sagit e Koto ad arrivare in India nonostante odi profondamente Koto per averlo lasciato ma sa di amarla ancora e, quando Sagit morirà, sarà Masaomi a promettergli che si sarebbe presoi cura di lei. Anche Masaomi, come Sagit, lascerà sola Koto e con leii avrà un figlio: Kazuomi.
Li Xiang (Mei Ling)
Ragazza salvata da Masaomi nel fiume, a causa del vestito da sposa viene scambiata per la principessa della Manciuria. Tra lei e Masaomi sembrano esserci le basi per un futuro insieme, una nuova vita per entrambi.
Opinioni
A cura di Umi e Nymeria
Storia: 6
Originalità: 8
Disegni: 6
Edizione Italiana: 7
Quest’opera di Chiho Saito è conosciuta anche come la “Saga del Valzer” in quanto unisce i tre personaggi principali in 3 opere comuni: Valzer in Bianco pubblicato nel 1990, Notturno di Lillà nel 1992 e Valzer delle Magnolie nel 1994. Tutte e tre narrano la tormentata storia d’amore di Koto, Sagit e Masaomi, una storia a sfondo storico, infatti la storia è ambientata agli inizi del 1900 e intrisa di elementi legati alla tradizione, cospirazioni, piani e organizzazioni rivoluzionarie, intrighi politici e guerre oltre al viaggio turbolento dei tre che dal Giappone si spostano in Cina, dalla Cina all’India e poi di nuovo in Giappone.
Nonostante le saghe siamo legate tra di loro, soprattutto Valzer in Bianco e Valzer delle Magnolie, troviamo delle nette differenze tra le due, non tanto per le varie situazioni che si vengono a creare con il susseguirsi della storia quanto alla psicologia dei personaggi. I quali sono ben definiti sin dall’inizio ma in Valzer delle Magnolie la loro caratterizzazione si fa più matura e i personaggi acquistano molto più spessore, e gli stessi sentimenti dei personaggi si fanno più forti: Koto che riesce a realizzare il suo sogno di aprire un negozio dove può confezionare e vendere i suoi abiti, oltre che a diventare mamma e a cercare di fare di tutto per proteggere suo figlio, Sagit invece si preoccupa più di rendere indipendente l’India che della felicità di Koto, arrivando anche a dirle “ne possiamo fare un altro” quando vengono a sapere che hanno rapito il loro bambino, mentre Masaomi consapevole del fatto che non vivrà a lungo decide all’inizio di andare al fronte quando scoppia la guerra e poi aiuta Sagit e Koto e raggiungere l’India. Se Valzer in bianco può essere vista come una storia d’amore in costume, ossia ambientata nel passato, dove l’amore dei due protagonisti alla fine trionfa, in Valzer delle Magnolie tutto questo non avviene: guerra e morti fanno da protagonisti, soprattutto quelle di Sagit e Masaomi.
I due protagonisti maschili hanno due caratteri decisamente opposti: uno è un figlio illegittimo, con un ideale ben preciso e il classico principe azzurro, mentre dall’altra parte abbiamo un secondogenito di una casata nobiliare, diventato poi un militare, dal carattere freddo e distante abituato a seguire gli ordini assegnatoli dove sembra non abbia spazio per l’amore ma che riesce a far chiarezza nei suoi sentimenti. L’unico personaggio che, per i suoi comportamenti e alcuni atteggiamenti, è un po’ frivolo è Koto, la quale lascia Masaomi per amore di Sagit ma che poi quando Sagit muore dopo una “breve disperazione” e tentato suicidio per la sua morte, eccola che si getta di nuovo tra le braccia di Masaomi. Quest’ultimo è il personaggio che ha attirato l’attenzione della maggior parte delle lettrici, Sagit invece è il classico principe azzurro stereotipato, nonostante l’autrice l’abbia reso un personaggio così tormentato e sfortunato.
Lo stile grafico della Saito non è ancora maturo ma resta comunque gradevole e delicato, da notare il poco uso dei retini e degli sfondi, soprattutto quando vuol rendere d’impatto i sentimenti provati dai protagonisti. Ma il pathos dell’intera saga avviene nell’ultimo numero, è lì che si nota un cambio di stile rispetto agli altri numeri qualcosa che non ha niente a che vedere con i precedenti, un numero dove regna un’atmosfera triste, malinconica che avvolge tutti i personaggi dove il lettore non può fare a meno di commuoversi per lo splendore delle scene finali così tristi ma così meravigliose. Se Chiho Saito avesse realizzato a Saga del Valzer mantenendosi sulla stessa linea del numero finale avrebbe reso quest’opera un piccolo capolavoro.
Edizione Giapponese
Titolo originale: Lilac Nocturne
Titolo Kanji: 紫丁香夜想曲
Anno: 1992
Casa Editrice: Shogakukan
Rivista di serializzazione: Sho-Comi
Stato: Concluso, volume unico
Volumi Giapponesi
Edizione Italiana
Titolo: Notturno di Lillà
Anno: 2004
Casa Editrice: Star Comics
Collana: Kappa Extra
Prezzo: 3,90 €
Caratteristiche Edizione: pp. 192; b/n; brossura
Formato: 12 x 18 cm
Stato: Concluso, volume unico
Volumi Italiani
Credits
Co-Autore: Alla stesura dei testi di questo articolo ha collaborato Nymeria.
Fonte consultata: Chiho Saito, Notturno di Lillà, Star Comics – Collana Kappa Extra, 2004
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