Manga

Zero, il maestro dei profumi

Tempo di lettura: 14 minuti
Zero, il maestro dei profumi di Kaori Yuki, recensione di Shoujo Love

Autore: Kaori Yuki
Target: Shoujo
Genere: Drama, Mystery, Tragedy
Serie Collegate: Nessuna
Riconoscimenti: Nessuno
Adattamenti: Nessuno
Edito in Italia 🇮🇹
Rating: 💛 Per un pubblico maturo
Voto: 7

Trama

La storia è divisa in 3 capitoli; protagonista di quest’opera è Saikawa Kanade, un ragazzo tanto giovane quanto formidabile: è uno di quei pochi profumieri in grado di distinguere qualsiasi tipo di odore anche quello più impercettibile, compreso l’odore “Zero” cioè la fragranza senza odore. Durante il corso della storia si vedrà coinvolto in diverse situazioni che lo vedranno costretto a risolvere tre misteri che senza la sua dote olfattiva non sarebbe riuscito a svelare. Kanade sarà sempre seguito dalla sua vivace cugina Anais.

Kanade ed Anais, protagonisti del manga Zero, il maestro dei profumi
Kanade ed Anais, protagonisti del manga Zero, il maestro dei profumi

1 – Masking

Kanade ha l’abilità innata nel creare ogni tipo di fragranza e profumi unici nel suo genere. Per questo, nonostante la sua giovane età, è un profumiere molto ricercato, in particolar modo dall’alta società. Kanade era seduto in un bar mentre aspettava l’arrivo della cugina, quando vede passargli in parte un uomo che corre con un mazzo di rose in mano e sentendo un certo profumo gli viene in mente di un episodio successo tempo fa: Kanade era stato commissionato da parte di una ricca signora, di realizzare un profumo a base di rosa appositamente per il compleanno della figlia, lo chiamò “Rose Bud”, cioè bocciolo. Ma la ragazza fugge via dopo essersi fatta consegnare il profumo, la madre spiega a Kanade che è da diverso tempo che un uomo la segue e per paura che possa succedere qualcosa all’amata figlia le fu affidata una scorta. Kanade raccontò il fatto ad Anais dicendole che poco tempo dopo l’accaduto la figlia della signora,Tsubomi, è scomparsa. L’odore che ha sentito un attimo prima provenire da quell’uomo è proprio il Rose Bud e decidono di tenere d’occhio l’uomo che portava il mazzo di rose. Lo vedono, lo seguono e nonostante Kanade viene scacciato in malo modo dall’uomo riescono lo stesso ad entrare in un secondo momento nell’edificio abbandonato dove l’avevano visto entrare, facendo una macabra scoperta: il cadavere della madre di Tsubomi coperto da tantissime rose. In quel momento arriva Tsubomi insieme a quell’uomo che scopriranno poi essere il suo fidanzato, Tamaki. La ragazza confessa a Kanade che ha ucciso la madre perchè non accettava la relazione tra i due e che il molestatore era in realtà Tamaki. Seguendo quello che Kanade le aveva detto tempo fa sul Masking, ossia coprire o nascondere un determinato odore con un profumo, Tsubomi lo fece con la madre: per coprire l’odore del cadavere aveva cercato di coprirlo con le rose…solo che erano troppe e l’odore troppo forte di tutte quelle rose attirarono l’attenzione dei vicini che insospettiti chiamarono la polizia. Quando arrivarono nel luogo dove si trovava il cadavere e scoperta la verità, arrestarono Tsubomi e Tamaki. Anais chiede a Kanade come ha fatto a capire che i due erano innamorati e il profumiere spiega: “È stato il profumo: mi sono accorto che la traccia del profumo della Sig.na Tsubomi proveniva dalla parte posteriore del collo di lui. Sapevo che lei, affinché avesse il massimo effetto, lo applicava sempre sui polsi così ho capito che era lei, di sua spontanea volontà, a stringerlo a sé e baciarlo.”

2 – Il profumo della morte

Il secondo capitolo si apre con un flashback di Kanade di quando conobbe per la prima volta Anais. La piccola sta piangendo perché non può indossare il profumo, allora Kanade le regala un ciondolo dove all’interno si mette un batuffolo di cotone imbevuto di profumo. In questo modo può indossarlo senza irritarsi, infatti Kanade le spiega che lei ha la pelle talmente bianca e delicata che il profumo le fa irritazione. Anais ritrova subito il sorriso chiedendo al cugino se ha intenzione di diventare anche lui un famoso profumiere come lo zio e ricevendo una risposta affermativa Anais gli chiede di creargli un profumo solo per lei al giglio bianco per quando si sposerà. Ma la bambina fragile e candida di un tempo è diventata fin troppo vivace e robusta, infatti Anais costringe il cugino a farsi intervistare per una rivista, la Fashion Bible. Il fotografo incaricato di intervistare Kanade si chiama Soshi Yamanami che quando aveva chiesto ad Anais di farle da modella è saltato fuori il discorso che stanno cercando un profumiere per realizzare un servizio dedicato ai profumi. In quel momento arriva la nuova caporedattrice, si presenta con il nome di Asura Araragi, una donna dalla morbosa moda di vestirsi come una gothic lolita. Il suo vero nome è Kimie Matsuya ma lei si farà chiamare Madame Asura. La donna spiega che sta ideando un progetto innovativo per aumentare le vendite, cioè curare una rubrica che investiga su una famosa leggenda urbana: “il profumo della morte”. La storia si era diffusa su internet e narrava di un profumiere che venne tradito dalla donna che amava e depredato della sua creazione inedita dal suo rivale in amore. Nel giorno del loro matrimonio, il profumiere finse di averli perdonati e regalò loro un profumo velenoso il quale emanava un profumo dolce e suadente ma un attimo dopo si trasformò in un potente profumo mortale e la sposa cadde in un lago di sangue. Kanade sbiancò, pensando “questa storia somiglia a…no! io non ho fatto questo”! e spiegò che al mondo non esiste nessun profumo in grado di uccidere le persone in quel modo ma può causare al massimo un’irritazione dopo una lunga esposizione al sole. Che esista o meno “profumo della morte” viene venduto in asta su internet e una delle dipendenti di Kimie lo ha acquistato per testare se la leggenda è vera o meno e la chiama per sapere se il profumo le è arrivato o meno. Durante la telefonata succede qualcosa di strano e Kanade e gli altri si recano a casa della ragazza per sapere cosa sia accaduto. Una volta lì trovano la ragazza a terra, morta con la boccetta del profumo in pezzi vicino a lei. Guardando i pezzi di vetro della boccetta Kanade capisce che quello in realtà è il profumo che lui aveva creato: “i fiori in rovina”, ribattezzato poi in Felicia n.8. Kanade inizia a raccontare la storia di quel profumo: quando frequentava la Fragrance School in Francia gli unici due giapponesi a farne parte erano Kanande e Ayatsugu Kureishi, il quale aveva una fidanzata di nome Lilian. I due si contendevano il titolo di migliore del corso, iscrivendosi a un concorso dove il profumo del vincitore sarebbe entrato in produzione. Mentre stavo preparando il profumo da presentare, Lilian confessa a Kanade di essere innamorata di lui e gli chiede di diventare il suo profumiere personale perchè per lei i profumi di Kureishi sono solo una sequela di formule chimiche. Ma Kanade per non tradire l’amicizia di Kureishi rifiutò la proposta della ragazza. Ma Lilian si mise in testa che la colpa era di Kureishi e in preda alla rabbia gli strappa la formula del profumo per il concorso. Al concorso Kanande vinse il premio con “i fiori in rovina” che entrò in produzione come Felicia n.8, ma Kureishi accusò l’amico di avergli rubato la formula del profumo che aveva creato lui. Impazzito dalla rabbia, dopo qualche tempo sparì dalla scuola insieme a Lilian e poco prima del diploma morirono entrambi in un incidente stradale. E così iniziò la maledizione di Felicia n.8 e di conseguenza fu ritirato dal mercato. Però Kanade capisce che il profumo acquistato su internet, non è il suo profumo ma una fragranza simile preparata di recente e giunge alla conclusione che Kureishi potrebbe essere ancora vivo e che si sta vendicando di lui. Così Kanade e Anais si recano in redazione, dove però gli viene detto che il servizio è sospeso per i troppi impegni. Quando chiedono dove si trova Yamanami i due vengono a sapere dallo staff che ha cambiato completamente aspetto dopo che è stato all’estero. Anais scopre tantissime foto di Kanade quando per sbaglio fa cadere la borsa del fotografo. Per scoprire se è in realtà Kureishi, Anais decide di posare per Yamanami e gli confessa di aver visto le sue foto scattate a Kanade. Yamanami preso dal panico cerca di colpirla ma viene prontamente salvata da Kimie che la porta via in auto. Ma quando Anais vede le cicatrici della donna nota che quelle non sono cicatrici da irritazione ma bensì da bruciatura. Kimie confessa che la sua vera identità è quella di Kureishi. Così colpisce la ragazza la porta in un edificio, dove la lega a un letto circondata da rose e non appena la candela che si trova vicino al letto si consumerà, la fiamma toccherà la benzina che appiccherà fuoco alle rose sul pavimento. La sua intenzione è quella di far perdere a Kanade la persona a cui tiene di più. Mentre aspetta la fine di Anais, Kureishi confessa alla ragazza che quando è fuggito, ha ucciso Lilian e una volta caduti in mare in seguito all’incidente è riuscito a salvarsi grazie alla tuta da sub che si era portato dietro. Successivamente sparse la voce della maledizione del profumo di Kanade. Arrivò anche a cambiare sesso per attuare il suo piano, distruggere la reputazione del profumo e uccidere la persona più cara a Kanade in modo da farlo impazzire dalla disperazione e dal dolore…tutto questo davanti ai suoi occhi. Anais lo definisce uno scemo a pensare che il cugino avesse commesso un plagio perchè lui da più importanza ai sentimenti degli altri piuttosto che ai suoi perchè è un irrecuperabile bonaccione. Kureishi alle parole della ragazza decide di non aspettare che la candela si consumi ma di dare fuoco alla benzina direttamente con la pistola ma Kanande riesce a prontamente a trovare la stanza in cui si trovano seguendo il profumo delle rose. La resa dei conti è arrivata: Kanade spiega a Kureshi che il suo profumo non era altro che progetto su foglio di carta, ma invece un vero profumiere crea fragranze come se filasse aromi e “fiori in rovina” non si può creare senza usare il cuore. Kureshi invece aveva smesso di usare sostanza naturali, infatti decide di svelare il mistero del Profumo della morte: ha inserito all’interno della boccetta una fiala contente del veleno in forma gassosa, annusando il profumo si inala dunque solo il veleno e quando la boccetta cade per terra i vetri della fiala di veleno si mischiano a quelli della boccetta del profumo…Ridando così vita al profumo della morte. Kanade afferma che Kureishi non è degno di essere chiamato profumiere perchè usa i profumi per motivi vili. Kureishi non crede alle parole di Kanade e gli chiede un’ultima volta se “Felicia n.8” è una sua creazione. Alla risposta affermativa di Kanade, Kureishi si getta da una finestra per poi sparire nel nulla. Il capitolo si conclude con Anais che ricorda al cugino che dovrà creare il profumo di giglio bianco quando si sposerà.

Kanade ed Anais, protagonisti del manga Zero, il maestro dei profumi
Kanade ed Anais, protagonisti del manga Zero, il maestro dei profumi

3 – Il fiore di lillà

Kanade si trova in un centro commerciale a lavorare come dimostrante di profumi: crea per ogni cliente un profumo che si addice alle persone e all’odore corporeo di ciascuna cliente. Appena Kanade rovescia del profumo su una giacca di una cliente ecco che una voce dire “A parte fare profumi, non sei proprio buono a niente eh?”, è Anais venuta a trovare il cugino insieme a una compagna di classe, Rira Nishizaki. Quando Kanade, per farsi perdonare della figuraccia chiede a Rira quale fragranza preferisce per poterle preparare un profumo, la ragazza si spaventa e con furia dice che lei odia i profumi per poi cadere a terra svenuta. Quando riprende i sensi Rira si trova in ospedale, portata da Kanade e Anais ai quali spiega che si sentiva nervosa e non stava bene perchè non è che non le piacciano i profumi…le fanno paura. Rira chiede se l’ospedale dove si trova è quello dell’università Seiwado e ricevendo una risposta affermativa si reca a trovare il padre, ormai in coma da quando lei era piccola a causa di una brutta caduta. In quel momento entra la zia di Rira, Aki la sorella della sua defunta madre, la quale urla ai ragazzi di uscire dalla stanza in malo modo. Rira racconta che la madre era di costituzione debole e i medici le aveva ordinato di non partorire, ma lei disubbidì ai medici e poco dopo il parto mori. La zia disse alla piccola che il padre la odiava, ecco perchè non era mai a casa e che veniva sempre affidata alla nonna. Rira però di quel periodo non ricorda nulla, come non ricorda di come suo padre ha avuto l’incidente e del perchè ha paura dei profumi. Kanade le spiega che per riuscire a ricordarsi quello che è accaduto quando era piccola è necessario cercare il profumo che le fa paura visto che a quanto pare Rira reagisce solo quando sente un determinato profumo. Dopo un primo rifiuto decide poi ti accettare e Kanade inizia a fare delle prove facendola annusare diverse fragranze…quando Rira annusa quella del lillà nella sua mente ricorda cosa è accaduto quel giorno dell’incidente: lei e suo padre erano in un parco naturale dove c’erano tantissimi fiori di lillà, come se fossero un’enorme tenda viola. A un certo punto il padre cercò di strangolarla avvolgendole la faccia con un sacchetto ma Rira riuscì a liberarsi mordendogli un dito e notò che aveva un’unghia nera. Poi lanciò un sasso colpendolo in testa, scappò via. Dopo averlo raccontato a Kanade e Anais, i due suggerirono di controllare se il padre aveva un’unghia nera per essere sicuri che i fatti siano andati esattamente così. Quando si recarono in ospedale a verificare nella stanza c’era la zia di Rira la quale cercò di impedire ai ragazzi di avvicinarsi al padre. Ma prontamente Anais riuscì a bloccarla dando modo a Rira e Kanade di vedere le mani del padre…non c’era nessuna unghia nera. Kanade a quel punto capisce: aggiunge al profumo di lillà il gelsomino, quello usato dalla zia e infatti non appena Rira lo annusa ricorda come sono avvenuti realmente i fatti: non è stato il padre a cercare di soffocarla ma bensì Aki, il padre è stato ferito per salvare la figlia. Infatti quando i 3 riescono a guardare sotto l’unghia finta di Aki scoprono l’unghia nera. Ma nonostante questo la zia continuerà ad accusare di Rira della morte di sua sorella e cerca di convincere la nipote che è stato suo padre a cercare di strangolarla perchè la odiava per averle portato via la moglie. A quel punto Kanade chiede a Rira se è stato suo padre a darle il nome, infatti le spiega che la parola lillà può anche essere trascritta in Rira, il lillà è il fiore dei ricordi dei suoi genitori e ne deduce che non si da un nome così prezioso a una figlia che si odia. Passano pochi minuti che miracolosamente il padre di Rira apre gli occhi, vede la figlia e la prende per mano urlando contro Aki, che presa dal terrore confessa tutto dicendo: “È colpa di mia sorella! Sono stata io a presentarti a lei, quando eri mio senpai a scuola e invece sei venuto a dirmi che aspettavi un bambino e volevate sposarvi! Quando mia sorella è morta speravo che finalmente saresti venuto da me ma tu hai detto che non riuscivi a vedere Rira perchè il lavoro t’impegnava troppo e quindi ti saresti trasferito a Tokyo per lei ma che prima volevi passare un giorno intero con lei nel luogo dei ricordi che hai con tua moglie! Ed è stato ovvio pensare che…se non ci fosse Rira! Invece lei ha opposto resistenza e tu ci hai trovate! Durante la colluttazione ti ho colpito con il coltello e ti ho fatto cadere! ma non volevo ucciderti!” Il capitolo di conclude con Kanade e Anais che stanno portando un mazzo di fiori in ospedale ma decidono di non entrare nella stanza per non disturbare Rira e suo padre che finalmente dopo 9 anni di separazione possono stare insieme e se ne vanno lasciando il mazzo di fiori fuori dalla porta.

Personaggi

Kanade

Kanade, protagonista del manga Zero, il maestro dei profumi
Kanade

Fin da piccolo aveva una passione per i profumi e un olfatto molto fine, infatti crescendo è diventato uno dei più famosi profumieri guadagnandosi da vivere creando per ogni cliente un profumo che si adatti alla perfezione al tipo di pelle della persona che lo indossa. Ha un olfatto sensibile fin dalla nascita a facendo questo lavoro lo ha sviluppato ancora di più riuscendo a riconoscere qualsiasi odore. Il suo olfatto è così sensibile che non sopporta i luoghi affollati e non può bere altro che acqua minerale perchè inodore. Ha frequentato una prestigiosa scuola per profumieri in Francia vincendo anche un concorso creando il profumo: “I fiori in rovina”, conosciuto come Felicia n.8 quando è stato messo in commercio. Porta sempre con sé una valigetta contente diversi tipi di fragranze, la chiama Organo perché la definisce come una tastiera magica in grado di produrre infinite sinfonie di odori. La persona a cui tiene di più fin da piccolo è sua cugine Anais.

Anais

Anais, protagonista del manga Zero, il maestro dei profumi
Anais

È la cugina di Kanade ed è per metà francese, da parte del padre e per metà giapponese dalla madre, sarebbe la figlia del secondo marito della zia di Kanade e quindi non hanno un legame di sangue diretto. È un tipo piuttosto aggressivo, non sa perdere e agisce prima di pensare, tutto l’opposto di quando era piccola: graziosa, timida e fragile. A causa della sua pelle troppo bianca e delicata, i profumi le fanno irritazione e per questo le è stato regalato da parte di Kanade un ciondolo dove all’interno viene imbevuto il profumo in un batuffolo di cotone, in modo da portelo indossare senza irritarsi. Fin da quando è arrivata a casa di Kanade pratica akindo nel dojo di famiglia e con il passare degli anni è diventata molto forte e l’unica persona che l’abbia mai sconfitta è stato Kanade.

Tsubomi

Tsubomi, protagonista del manga Zero, il maestro dei profumi
Tsubomi

È una ragazza di ricca famiglia per la quale Kanade ha realizzato un profumo in occasione del suo compleanno. In apparenza può sembrare una ragazza fragile ma per amore ha ucciso la madre perché intralciava la sua relazione con un uomo che considerava inadatto alla figlia.

Kimie Matsuya

Kimie Matsuya, protagonista del manga Zero, il maestro dei profumi
Kimie Matsuya

È la nuova caporedattrice della rivista Fashion Bible. È una donna piuttosto eccentrica e veste come una gothic lolita, un abbigliamento che attira molto l’attenzione. Vuole fare un servizio che indaga su una leggenda che gira in internet, quella di un misterioso profumo che uccide le persone: il profumo della morte. Successivamente si scoprirà che Madame Asura non è altri che Ayatsugu Kureishi, il quale si è fatto operare cambiando aspetto unicamente per vendicarsi di Kanade.

Ayatsugu Kureishi

Ayatsugu Kureishi, protagonista del manga Zero, il maestro dei profumi
Ayatsugu Kureishi

Era il compagno di corso di Kanade quando frequentavano la prestigiosa università Fragrance School che ha sede a Versailles. Aveva una ragazza di nome Lilian, ma questa lo lasciò perché preferiva i profumi di Kanade ai suoi. Kanade, però si rifiutò di creare un profumo ai gigli solo per lei e per questo Lilian accusò Kureishi di essere stato lui a convincerlo a non realizzare il profumo perché invidioso. Quando Kureishi accusò Kanade di avergli rubato il progetto di un profumo per un concorso sparì dalla scuola insieme a Lilian, che uccise inscenando un incidente con la macchina. Tornato con l’aspetto di Kimie Matsuya rapì Anais per cercare di ucciderla in modo da vendicarsi di Kanade. Quest’ultimo riuscì a salvarla e Kureishi sparì buttandosi giù da una finestra per non farsi prendere dalla polizia.

Rika Nishizaki

Rika Nishizaki, protagonista del manga Zero, il maestro dei profumi
Rika Nishizaki

È una compagna di classe di Anais e ha una strana paura per i profumi. È orfana di madre, e suo padre in seguito a un incidente, è in coma da 9 anni, inoltre è continuamente accusata dalla zia di essere lei la causa della morte della madre. Grazie a Kanade riuscirà a capire perché i profumi le fanno paura e a ricordarsi quello che era veramente accaduto quel giorno quando suo padre andò in coma e riuscì a superare la sua paura.

Opinioni

A cura di Umi

Storia: 6
Originalità: 7
Disegni: 8
Edizione Italiana: 6

Ritorna Kaori Yuki con un nuovo volume della collana Kaori Yuki presenza: Zero, il maestro dei profumi.

Chi ama le storie gotiche tipiche di quest’autrice, caratterizzate dalle atmosfere un po’ cupe e situazioni misteriose, leggendo questo nuovo racconto non rimarrà di certo deluso, infatti per farla breve: morti e misteri nel classico stile della Yuki. Il tema principale di tutto il manga è il profumo e di tutti i significati che esso può assumere, sia in base alla fragranza, sia a come lo si utilizza. Per realizzare Zero, Kaori Yuki ha fatto una notevole ricerca sul mondo dei profumi, che viene raccontata nei free-talk all’interno del manga. La stessa Yuki ha ammesso di aver avuto difficoltà nel riconoscere le varie fragranze, infatti non è riuscita bene a descrivere alla perfezione i gesti, le sensazioni, la creatività e la conoscenza di un vero profumiere, ovvero non è riuscita a gestire, a creare e a dare bene l’idea del profumo che agisce sulla psiche, in particolar modo nelle prime due storie nelle quali il profumo agisce in modo passivo e un po’ forzato, dove i misteri vengono risolti trovando la soluzione andando indietro con i ricordi e solo nella terza storia questo concetto è reso in modo più chiaro e preciso rispetto alle prime due. Nonostante questo però il mix profumo e mistero rende questa storia originale e creativa per quanto riguarda il legame sia positivo che negativo con il profumo dei personaggi: dalla figlia che uccide la madre utilizzando il masking, ossia coprire un odore con un odore più forte, a come un profumo può cambiare i sentimenti delle persone e come un profumo lo possiamo associare a un ricordo del passato.

Protagonista indiscusso quindi di tutto il volume è di fatto il profumo, forse trattato con troppa ripetitività, in forma di mille fragranze dove un personaggio tanto ingenuo quanto geniale e nobile sia nello status sociale che nell’animo riesce distinguere ogni tipo di odore, anche quello più impercettibile e creare ogni tipo di fragranza adatta a ogni tipo di pelle e non a caso Kaori Yuki veste Kanade tutto di bianco per richiamare il nulla, come il profumo Zero cioè la fragranza senza odore e Kanade riesce a distinguere qualsiasi odore partendo da quest’ultimo. Da notare il fatto che il protagonista non ha nulla a che vedere con l’eroe temerario e pronto a tutto, anzi è un personaggio molto passivo e pacato, al contrario della sua controparte femminile che è violenta ed energica. Quando si pensa a Kaori Yuki vengono in mentre 4 cose: sangue, morte, mistero e incesto, però in Zero nonostante i due personaggi siano cugini l’incesto non c’è: Kanade e Anais hanno un legame affettivo molto profondo che dura da quando si sono conosciuti da piccoli e si ferma a questo, ma è anche possibile che la Yuki crei un seguito delle avventure di Kanade (visto che i capitoli che compongono il volume sono tutti autoconclusivi) e questo non esclude la possibilità che faccia innamorare i due cugini, cosa che nelle sue opere non è ancora successa, in quanto le sue storie sono sempre partite con i due protagonisti già innamorati l’uno dell’altra anche se non si erano ancora dichiarati.

Edizione Giapponese

Titolo originale: 0 no Soukoushi
Titolo Kanji: 0の奏香師
Anno: 2006
Casa Editrice: Hakusensha
Rivista di serializzazione: Bessatsu Hana to Yume; Hana to Yume Plus
Stato: Concluso, volume unico

Volumi Giapponesi

Edizione Italiana

Titolo: Zero, il maestro dei profumi
Anno: 2007
Casa Editrice: Panini Comics
Collana: Kaori Yuki presenta
Prezzo: 5,50 €
Caratteristiche Edizione: b/n; brossura
Formato:
Stato: Concluso, volume unico

Volumi Italiani


Credits

Fonte consultata: Kaori Yuki, Zero, il maestro dei profumi, Panini Comics – Collana Kaori Yuki presenta, 2007

Summary
Zero, il maestro dei profumi
Article Name
Zero, il maestro dei profumi
Description
La recensione del manga Zero, il maestro dei profumi di Kaori Yuki con trama, personaggi, opinioni e info edizione italiana e giapponese.
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Shoujo Love
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