Chie Shinohara
Nome e Cognome: Chie Shinohara
Data di nascita: 15 Febbraio
Segno Zodiacale: Acquario
Gruppo Sanguigno: 0
Sesso: Femmina
Località: Prefettura di Kanagawa, Yokohama, Giappone
Indice dei contenuti
Biografia
Nata il 15 Febbraio di un anno sconosciuto, Chie Shinohara debutta come mangaka per la Shogakukan nel 1981 con Akai Densetsu (La leggenda rosso sangue), realizzando per un po’ solo delle storie brevi. La sua prima vera e propria serie è Yami no purple eyes, grazie al quale vince, nel 1987, lo Shougakukan Manga Award, che in seguito vincerà di nuovo con Anatolia Story.
Il suo animale preferito è il gatto, e le piace giocare a golf, cavalcare e guidare.
Stile
Peculiarità delle opere della Shinohara (eccezion fatta per Anatolia Story) è l’ambientazione horror (mista a thriller) della narrazione e l’ambivalenza che caratterizza il mondo interiore delle sue eroine (e chi legge Il Sigillo Azzurro sa di cosa sto parlando). Eroine che non combattono mai unicamente un male esterno o un nemico definibile, ma protagoniste in continua lotta contro se stesse, tese a domare e sconfiggere il male e il mostro che si cela in loro. Leggendo Il Sigillo Azzurro, sono rimasta affascinata dalla sapiente maestria dell’autrice nel dosare azione e sentimento, nel mantenere l’equilibrio dell’alternarsi di momenti di suspense e sangue (non scadendo mai nel banale o eccessivamente nello splatter) e di momenti soft. Il disegno può sembrare un po’ freddo e statico, ma è pulito, lineare ed è compensato dall’intensità delle emozioni espresse nei dialoghi, dal ritmo incalzante dei tempi di narrazione (tuttavia mai frenetici, che consentono al lettore di fermarsi a riflettere e godere del punto di vista dei protagonisti) e, soprattutto, dalle svolte inaspettate date agli eventi. Insomma, personalmente ritengo che Chie Shinohara sia una tra le migliori autrici di shoujo del Giappone e credo sarebbe doveroso che le case editrici nostrane le diano uno spazio tutto suo, come è stato fatto per altre mangaka come Wataru Yoshizumi, Ai Yazawa, Fuyumi Souryo, o Chiho Saito.
Opere
- Akai Densetsu (1981)
- Yami no purple eyes (1984): costituito da 12 volumi, narra la storia di Michiko, una ragazza che quando le sue pupille diventano rosse, si trasforma in un terribile mostro dall’aspetto felino .
- Umi no yami tsuki no kage (1986): composto da 18 volumi, racconta la storia di due sorelle gemelle che contraggono un misterioso batterio durante una gita che dona loro enormi poteri. Ma quando entrambe si innamorano dello stesso ragazzo, una delle due sorelle cerca di uccidere l’altra.
- Ryoko no shinrei jikenbo (1988): costituito da 4 volumi, narra la storia di una ragazza che comunica con uno spirito tramite il suo defunto gatto… .
- Ao no fuuin (1992): serie in 11 volumi la cui protagonista è una regina dei demoni .
- Sora wa akai kawa no hotori (1995): la Shinohara sembra momentaneamente accantonare le tematiche horror per dedicarsi a un’opera di ambientazione storica e fantasy .
- Mizu ni Sumuhana (2004): in 5 volumi, opera serializzata su Betsucomi.
- Umi ni Ochiru Tsubame (2006): raccolta di storie brevi, serializzate su Petit Comic.
- Kiri no Mori Hotel (2007): miniserie in 2 volumi ambientata in un misterioso hotel…
- Tokimadari no Hime (2008): in 2 volumi, la protagonista è una principessa-demone.
- Yume no Shizuku, Ougon no Torikago (2011): attualmente in corso su Petit Comic. È ambientata nel 16° secolo e vede protagonista Alexandra, una ragazza ucraina che viene venduta come schiava nell’impero Ottomano .
Contatti
Twitter: Account Twitter di Chie Shinohara (account in giapponese)
Credits:
Fonte consultata: Shoujo Manga Outline
Ringraziamenti: Per la realizzazione di questo articolo ringrazio Emy dello SMO dal cui lavoro ho reperito molte informazioni.

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