Nao Yazawa
Nome e Cognome: Nao Yazawa
Data di nascita: 29 Luglio
Segno Zodiacale: Leone
Gruppo Sanguigno: 0
Sesso: Femmina
Località: ND
Indice dei contenuti
Biografia
Nao Yazawa è nata il 29 Luglio di un anno sconosciuto sotto il segno del Leone. Il suo debutto è avvenuto nel 1989 sulla rivista Korokoro special, una rivista su cui vengono serializzati shounen, e da allora ha lavorato principalmente come assistente ad altre mangaka, o dedicandosi alle doujinshi, e solo occasionalmente ha lavorato come mangaka. Il suo primo lavoro ad essere serializzato su rivista fu Itadaki! Panther; dopodiché nel 1994 ha iniziato a lavorare a Wedding Peach, il suo manga più famoso in assoluto e che l’ha resa famosa non solo in Giappone. Negli anni seguenti la mangaka si dedica, oltre che alla supervisione della realizzazione dell’anime di Wedding Peach, alla realizzazione di altre doujinshi. Attualmente la Yazawa crea web-comics per la casa editrice inglese DMP.
Ama leggere, gli animali (vive con 4 gatti), e viaggiare. Ha lavorato come assistente per altre mangaka, come Yumi Iguchi e Yasuyu Shimizu.
Stile
Lo stile grafico è semplice e non particolarmente curato, ma riesce comunque a coinvolgere il lettore; nelle storie è quasi sempre presente la componente soprannaturale. Tratti poco definiti come anche i particolari raffigurati, il tutto risulta abbastanza semplice ma comunque piacevole a vedersi.
Opere
- Gengoro Mairu (1989)
- Kaitou Sisters Itadaki! Panther (1990): Shoujo.
- Itadaki! Panther (1994)
- Wedding Peach (1994): Vede protagoniste tre amiche che combattono i demoni .
- Nozomi (2003): Narra le vicende di Nozomi, la cui vita viene sconvolta dal desiderio che esprime dopo aver visto una stella cadente…
- Wedding Peach: Young Love! (2004): Nuova versione di Wedding Peach.
- Nao Yazawa Collection (2004): Shoujo.
- Shinku-Chitai (2005): Seinen.
- Moon and Blood (2011): La protagonista è Sayaka, nella cui vita entra uno strano ragazzo, Kai…
- Mizuki (2011): Vede protagonista una ragazza che, quando si arrabbia, si trasforma in un diavolo…
- Mother Teresa (2011): Seinen.
Parola all’autore
La mangaka è stata intervistata dalla rivista italiana “scuola di fumetto”, ed ha riportato l’intervista in inglese sul suo sito, ne ho tradotta una parte:
Domanda: Iniziamo dal fraintendimento del tuo nome: molti pensano che tu sia un uomo, infatti non è facile classificare i tuoi manga, dunque che tipo di manga disegni?
Risposta: In realtà la mia carriera è iniziata come mangaka di shounen. Non mi importava su quale rivista apparissero i miei lavori, a condizione che fosse per ragazzi; sin da piccola ho sempre preferito gli shounen agli shoujo. È difficile anche per me classificare i miei lavori. Wedding Peach è ovviamente uno shoujo, ma ci sono anche alcuni elementi shounen, mi è piaciuto molto disegnare i combattimenti.
Domanda: Come e quando hai deciso di diventare mangaka? Vuoi raccontarci l’inizio della tua carriera come assistente di Yumi Iguchi?
Risposta: Speravo di diventare mangaka da quando ero piccola, ma era un idea molto vaga, non pensavo fosse possibile. Quando ero una studentessa, ho ottenuto un lavoro part-time come assistente di una mangaka (Yasuyu Shimizu), è stata molto dura, ma anche un’esperienza interessante. Dopo ho avuto l’occasione di debuttare. Dopo il debutto non ci sono molte occasioni per i principianti. Quindi ho lavorato come assistente per diversi altri mangaka.
Domanda: Quali manga e quali artisti ti hanno influenzata ed hanno fatto di te una mangaka?
Risposta: Diversi. Ovviamente Osamu Tezuka. Penso sia impossibile non farsi influenzare da lui se si è mangaka. Non penso fosse perfetto, ma è ancora il più grande pioniere in questo ambiente. Shotaro Ishinomori, Go Nagai, Tetsuya Chiba e Kasuhiro Otomo. Come ho già detto preferisco gli shounen agli shoujo, ma ne leggo alcuni, specialmente mi hanno colpita Moto Hagio e Keiko Takemiya.
Contatti
Sito web: Il sito di Nao Yazawa (sito in giapponese)
Credits
Co-Autore: La stesura del paragrafo dello Stile è opera di Marin.
Grande appassionata di shoujo, ne legge di ogni genere: dalle tragedie alle commedie più demenziali. Andatela a trovare su Bishoujo scans!
0 Commenti