Naoko Takeuchi
Nome e Cognome: Naoko Takeuchi
Data di nascita: 15/03/1967
Segno Zodiacale: Pesci
Gruppo Sanguigno: A
Sesso: Femmina
Località: Kofu, Prefettura di Yamanishi, Giappone
Biografia
Naoko Takeuchi nasce il 15 marzo del 1967 a Koofu, in una famiglia molto benestante. Fin da giovane manifestava un grande interesse per il disegno e durante i suoi primi anni di università (successivamente si laureerà in farmacia), nel 1986, riceve il premio della Kodansha per artisti esordienti, grazie ad un’opera breve, Love Call. Nei primi anni 2000 avviene la creazione di un Live Action di Sailor Moon, prodotto dalla Toei. La Takeuchi è sempre stata un’amante dei sentai (telefilm di azione comprati poi dalla Saban e adattati nei famosi Power Rangers) e con questo Live riesce quindi a realizzare un suo sogno. Nonostante in alcuni tratti l’adattamento del celebre manga con attori possa risultare ai limiti del trash, ha avuto un grande successo, grazie alla grande capacità recitativa degli attori e agli effetti speciali elaborati. La storia è diversa da quella del manga, nonostante segua le orme della prima serie. L’autrice si è sposata nel 1999 con Yoshihiro Togashi, il famoso autore di Yu Yu Hakusho e Hunter x Hunter, da cui ha avuto due figli. Da allora si è limitata a dare indicazioni sul Live Action di Sailor Moon e a ritoccare delle tavole in occasione della riedizione e ha realizzato pochissimi manga.
Naoko Takeuchi è una grande amica di Yuu Watase e Wataru Yoshizumi (per quest’ultima ha curato delle tavole di Cuore di menta). Inoltre ha una grande passione per l’antiquariato, per le pietre preziose e per le macchine sportive.
Stile
I disegni della bravissima Naoko Takeuchi sono sempre poco delineati, danno quasi una sensazione di evanescenza e candore e le espressioni dei protagonisti sono sempre ben curate. Criticato da molti con argomentazioni il più delle volte superficiali e semplicisticamente classificato come majokko, Sailor Moon ha in realtà dato inizio a un nuovo genere, come testimoniano anche i suoi molti cloni, nessuno dei quali è considerato all’altezza dell’originale. Dietro un inizio classico si nasconde una delle più profonde riflessioni sull’esistenza umana, che contrariamente a quanto gli osservatori superficiali pensano non è incentrata su una manfrina classica di scontro fra il bene e il male con vittoria scontata del primo. Nelle ultime opere della sensei avviene tuttavia un mutamento: il tratto volutamente poco delineato lascia spazio a figure ben definite, e il candore dello stile, si omologa alla massa. In breve, le caratteristiche tipiche della Takeuchi (e che l’avevano resa tale) svaniscono a favore di tratti stilistici abusati. Basta osservare Love Witch. Ci terrei comunque a sottolineare che questo è un parere personale e che sicuramente ci sarà qualcuno che la pensa diversamente da me. Lo stesso mutamento si rintraccia anche nella recente ristampa del manga di Sailor Moon, dove sono state modificate e ritoccate varie tavole, ripassati dei contorni e usati più retini.
Opere
- Love Call (1986)
- Chocolate Christmas (1988): raccolta di storie brevi.
- Maria (1990): la storia di questo manga, pubblicato anch’esso in volume unico, è quella di Papà Gambalunga, il misterioso tutore di una bambina orfana. Da questo manga è stato poi tratto un romanzo, scritto da Marie Koizumi e illustrato dalla Takeuchi, da non confondere con il cartone andato in onda sulle reti Mediaset .
- Codename wa Sailor V (1991): questo manga di tre volumi, terminato poi negli anni successivi e pubblicato completo nel 1997, narra le vicende di una guerriera che nella successiva storia di Sailor Moon sarà poi Sailor Venus. Da quest’opera la Takeuchi sviluppa le basi per realizzare il suo più importante lavoro .
- Bishoujo Senshi Sailor Moon (1992): Il manga sarà pubblicato per 5 anni in 18 numeri complessivi. La fortuna di quest’opera è dovuta soprattutto all’unione di una storia d’amore, elemento tipico degli shoujo manga con i combattimenti, caratteristica tipica degli shounen manga. Sailor Moon ha avuto successo in tutto il mondo ed è diventato uno dei manga più popolari in assoluto .
- The Cherry project (1992): composto da 3 numeri, la cui storia era iniziata nel 1990 sulla rivista Nakayoshi. La storia parla di una giovane pattinatrice che lotta per conquistare la vittoria e l’amore .
- Miss Rain (1993): una raccolta di quattro storie brevi.
- Prism Time (1996): due volumi che raccolgono diverse storie brevi, tra cui l’opera d’esordio Love Call .
- PQ Angels (1997): l’uscita di questo manga è stata presto interrotta, a causa di uno scarso successo e di alcuni problemi sorti tra la Takeuchi e la Kodansha .
- Takeuchi Naoko Hime Shakaifukki Punch!! (1998): cioé Il ritorno alla società della principessa Naoko Takeuchi, dove l’autrice racconta la sua vita in chiave comica. Per la prima volta pubblica per la Shueisha, sulla rivista Young You.
- Love Witch (2002): manga di pochi capitoli (mai raccolto in volume) che racconta la storia di una streghetta tredicenne, è stato pubblicato su Nakayoshi .
- Toki*Meca (2005): iniziato nel 2001, è stato successivamente ripreso dalla Takeuchi in seguito alle numerose richieste dei fan. È composto da un volume (l’autrice ha realizzato anche altri capitoli, non raccolti però in tankobon) ed è stato anch’esso serializzato su Nakayoshi.
Contatti
Sito web: Il sito di Naoko Takeuchi (sito in giapponese)
Twitter: Account Twitter di Naoko Takeuchi (account in giapponese)
Credits:
Co-Autore: Alla stesura dei testi di questo articolo ha collaborato Senshi Senshi.

0 Commenti