Yuuki Obata
Nome e Cognome: Yuuki Obata (小畑友紀)
Data di nascita: 9 Gennaio 1962
Segno Zodiacale: Capricorno
Gruppo Sanguigno: A
Sesso: Femmina
Località: Hokkaido, Giappone
Indice dei contenuti
Biografia
Yuuki Obata è nata il 9 gennaio nell’Hokkaido, è del segno del capricorno, e di gruppo sanguineo A.
Yuuki Obata disegna manga shoujo per ragazze, storie romantiche per lo più ambientate tra i banchi di scuola. Ha iniziato a disegnare molto giovane e, dopo una pausa di apprendimento, ha continuato a inviare le sue opere agli editori, periodo nel quale ha accettato lavori da assistente. Le sue opere sono state notate dalla casa editrice Shogakukan, che ha apprezzato i suoi lavori, pubblicando i suoi primi manga un anno dopo.
Ha debuttato nel 1998 con Rain drops per la Shogakukan. Negli anni successivi ha prodotto diverse one-shot e alcuni manga di pochi volumi, tutti serializzati su Betsucomi. Ma il vero successo arriva solo nel 2002 con l’inizio della serializzazione di Bokura ga Ita.
In un’intervista ha confessato di essere stata per lo più impressionata da Fusako Kuramochi e Ryou Ikuemi. Dopo aver studiato la loro tecnica di disegno, ha cercato di rendere i suoi lavori il più realistici possibile. Uno dei suoi lavori preferiti è Tennen Kokkeko di Kuramochi, con i suoi splendidi paesaggi di campagna. (Si tratta di un manga in 14 volumi che ha vinto il premio Kodansha Best Shoujo nel 1996. Nel 2007 Tennen Kokkeko ha avuto un adattamento cinematografico).
Yuuki Obata è conosciuta per la sua più importante opera, Bokura ga ita, di cui esiste anche un adattamento anime, opera che ha vinto, nel 2005, il 50° Shogakukan Manga Award per la categoria Shojo Manga, a braccetto con l’opera di Hinako Ashihara.
Adora il caffè e i liquori, le cose dolci e morbide, l’insalata, le storie di paura per le quali va pazza. Odia invece, il saké e la carne ai ferri.
Stile
Il tratto della Obata è semplice, morbido, che in certi momenti ricorda vagamente quello della Ashihara. È uno stile che esprime dolcezza, e le espressioni dei personaggi rendono molto bene i sentimenti provati dai protagonisti.
Lo stile grafico della sensei Obata è talmente morbido e delicato, al punto tale che a volte sembra abbozzato, quasi evanescente. L’autrice non riempie mai le sue tavole di neri o grigi troppo scuri, i retini che usa presentano solitamente tonalità molto leggere, come se volesse evocare atmosfere da sogno. Gli occhi dei suoi protagonisti sono grandi, ma non particolarmente definiti, e questo dona sempre loro un’espressione un po’ malinconica; è un tratto comunque adatto alle storie dolci e sofferte da lei narrate,
I suoi personaggi sono per lo più chiamati con il nome o addirittura con il soprannome. In questo modo sottolinea il contrasto tra personaggi principali e minori. La stessa distinzione si ritrova anche nella rappresentazione grafica, con i protagonisti solitamente delineati in modo più preciso e più marcato.
I tratti sono decisi e lineari, i personaggi sono rappresentati con occhi grandi e molto espressivi. Non vi è una caratterizzazione specifica dei volti, ma la mano della sensei è riconoscibilissima, soprattutto per le tavole, ricche e ben dettagliate. Lo stile è talmente morbido e delicato, al punto tale che a volte sembra abbozzato, quasi evanescente. L’autrice non riempie mai le sue tavole di neri o grigi troppo scuri, i retini che usa presentano solitamente tonalità molto leggere, come se volesse evocare atmosfere da sogno. Gli occhi dei suoi protagonisti sono grandi, ma non particolarmente definiti, e questo dona sempre loro un’espressione un po’ malinconica; è un tratto comunque adatto alle storie dolci e sofferte da lei narrate.
Ogni sfondo è curato alla perfezione, e ciò che maggiormente si può apprezzare di questa mangaka sono i paesaggi, vere opere d’arte. Basti ammirare le cover del manga Bokura ga ita, realizzate a colori.
Le storie sono dolci e ricche di sentimento. Ogni stato d’animo è preso in considerazione. Le storie sono scritte così bene, che ti sembra di stare all’interno del plot e di vedere tutto da vicino, magari immedesimandosi in uno dei personaggi.
Opere
- Rain Drops (1998)
- Kimi no Kachi (2000): Shoujo. 1- Hai vinto (Kimi no Kachi) Il compagno di classe di Ayu, Kataoka, è molto popolare tra le ragazze. Ad Ayu invece non piace, ma… Una bella storia d’amore scolastica, in cui i sentimenti di una ragazza innamorata sono rappresentati in modo vivo e profondo. 2- La sua schiena, il suo cuore (彼 の 背 中 彼 の ハ ー ト, Kare no Senaka Kare no Heart. 3- Febbre di primavera. Sull’autobus, Marina vede sempre un ragazzo… 4- Costellazione di luglio (七月 の 星座, Shichigatsu no Seiza) 5- Il mio bellissimo ragazzo.
- Suki Kirai Suki (2000): Shoujo. Odia perdere ed è un po’ più basso degli altri ragazzi. È un po’ sfacciato, ma quando sorride è davvero carino. Questo è il Miyamoto di cui Hitomi è perdutamente innamorata. Poco prima dell’esame di ammissione al liceo, Hitomi ha due occasioni per dichiararsi. Ma le manca il coraggio, e così decide di farlo dopo l’esame. O almeno questo è quello che pensa…
- Maru Sankaku Shikaku (2001): Shoujo. Nella primavera del primo anno di scuola media di Chitose, Mika, che condivide lo stesso cognome di Chitose, viene trasferita nella sua classe. Mika è carina, tranquilla e si attacca come la colla a Matsuura, per la quale Chitose ha un amore non corrisposto. Chitose è infastidita dalla relazione tra Mika e Matsuura, che la tratta gentilmente. Nel frattempo, è stato stabilito che Chitose si ritroverà nel programma di scambio tra studenti…
- Bokura ga Ita (2002): Shoujo. Arrivata al liceo, Nanami fa la conoscenza di Motoharu. Dietro l’apparenza solare del ragazzo, però, si nasconde un dolore oscuro…
- Sumire wa Blue – Le viole son Blu (2002): Shoujo. Kinoshita Sumire non partecipa ad alcuna attività extra scolastica e non ama nemmeno il proprio nome. Ha visto Makimura Daichi per la prima volta in biblioteca, e, per qualche misteriosa ragione, è rimasta affascinata dall’abilità con cui il ragazzo faceva roteare la matita. Daichi fa parte di una famosa squadra di hockey su ghiaccio ed è segretamente innamorato della sua amica d’infanzia, Shouji. Due persone che non hanno niente in comune, ma che si stanno avvicinando lentamente l’una all’altra…
- Sweet – Torokechau Koimonogatari (2003):Shoujo. Collezione di storie brevi di diverse mangaka. Quella della Obata si intitola Sumire is Blue.
- Long Goodbye (2012): Shoujo. Intrappolati in due mondi diversi, un ragazzo e una ragazza stanno cercando di scappare. Ma è come se qualcosa li tenesse prigionieri…
- Haru Meguru – Forget me not (2012): Shoujo. La vita può essere tanto meravigliosa quanto terribile… La giovane Umeno, vittima di bullismo da quando ha iniziato il liceo, ha deciso di porre fine alla sua vita, ma il suo tentativo di suicidio è fallito e lei è sopravvissuta. È proprio in ospedale che il destino sembra regalarle un nuovo inizio: qui conoscerà alcune persone che le mostreranno un diverso senso della vita, e, soprattutto, un ragazzo della sua età che soffre di una malattia terminale…
- Neo Kiseijuu f (2015): Shoujo. collezioni di one-shot di diversi autori.
- Ikuemi Ryo Debut 40th Shuunen Special Anniversary (2019): Shoujo.
Credits:
Co-Autore: Alla stesura dei testi di questo articolo hanno collaborato Piripò, Kanan ed Anego, la stesura del paragrafo dello Stile è opera di Fu-chan e di Piripò.
Fonte consultata: Anime News Network, Bakamanga Updates, Wikipedia , Calderonfvioejmbvq
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