Omamori: amuleti di protezione e fortuna
Sacchetti di stoffa colorata e ricamata, dai motivi sobri o sgargianti, legati a cellulari, zaini o appesi in macchina: non sono accessori qualunque per i giapponesi, ma dei veri e propri talismani di protezione. Un po’ superstiziosi, vero? Eppure per sostenere i loro desideri e le loro preghiere, si affidano a questi amuleti da portare sempre con se, chiamati Omamori.
Scommetto che ti sarà capitato, leggendo un manga o guardando un anime, di intravedere dei piccoli sacchetti rettangolari che portano sempre con se alcuni personaggi. Oggi con me scoprirai cosa sono, immergendoti in un altro pezzo di curiosa cultura giapponese che accomuna sia la religione buddista che quella shintoista.
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Omamori: cosa sono e come sono fatti
Questi amuleti giapponesi si chiamano omamori, la parola “mamori” significa “protezione”, mentre “o-“ è un suffisso onorifico, unite insieme si possono tradurre come “tua protezione”, infatti questi talismani hanno una funzione individuale, agiscono solo su una persona.
Possono essere di due tipi, quelli più famosi sono dei sacchetti di stoffa con al loro interno una preghiera scritta o su un foglio di carta o su un pezzo di legno, mentre l’altro tipo assomiglia ad un oggetto reale come un segno zodiacale, una zucchina o una campana.
Quelli di stoffa sono molto più famosi e frequenti, li puoi acquistare nei templi e il loro aspetto varia a seconda del luogo, da un lato hanno ricamato il nome del santuario, mentre dall’altro l’area che proteggono, come fortuna, studio o amore.
Come si usano?
Di solito acquisti un omamori in base alla loro funzione, al desiderio di protezione che vuoi avere, ricordati però che non fanno miracoli, non devi affidarti completamente a loro, ma servono semplicemente a incoraggiarci giorno dopo giorno nei nostri sforzi.
Per scongiurare la sfortuna lo puoi appendere in vari luoghi a te vicini, come lo zaino se l’omamori è legato allo studio, o lo specchietto dell’auto se scegli quello di sicurezza alla guida, o nel portafogli se è per gli affari. Ad esempio io ne ho uno generico, e ho scelto di tenerlo legato al mazzo di chiavi che porto sempre con me, un po’ di fortuna in più fa sempre bene, sarà che sono molto superstiziosa!
L’omamori non ha un effetto eterno, ma dura circa un anno a meno che non lo rombi o non lo apri prima, “non devi aprirlo assolutamente, o la fortuna ti abbandonerà!” mi ha detto la mia amica quando me ne ha portato uno dal Giappone.
Le persone tendono a comprarne uno nuovo ogni anno, perché si dice che quello vecchio sia saturo di energia negativa accumulato nei dodici mesi precedenti. Ma attento, non devi buttarlo via ma riportarlo ad un tempio per purificarlo e bruciarlo, in modo che il suo percorso sia completo.
Tipi di amuleto: omamori per tutti i gusti!
Come ti dicevo, puoi avere sia omamori generici o a seconda di cosa hai bisogno, qui sotto trovi alcune categorie principali:
- Shiawase: per raggiungere la felicità
- Yakuyoke: legato alla fortuna di allontanare le cose brutte e il male
- Kaiun: legato alla fortuna, attira a se le cose belle
- Kenko: per mantenervi in uno stato di buona salute
- Byouki heyu: da dare al malato e augurargli una buona guarigione
- Anzan: per le donne incinta, per sperare in una gravidanza positiva
- Enmusubi: amore, aiuta i single a trovare l’anima gemella, e alla coppie per un matrimonio felice
- Kotsu anzen: da appendere allo specchietto retrovisore e garantire la sicurezza alla guida, molto popolare tra gli autisti, una volta era dedicato ai viaggiatori in generale
- Gakugyo – joju: per gli studenti e per chi studia
- Shobai hanjo: legato agli affari, spesso di colore giallo che simboleggi il denaro
Gli omamori sono molto popolari in Giappone, sono diventati un ottimo souvenir per i turisti un po’ superstiziosi e se ne vedono di tutti i tipi. Una volta erano fatti a mano dalle donne, anche dalle sacerdotesse, ora solo pochi templi hanno mantenuto questa tradizione, spesso provengono dalle fabbriche.
L’omamori in conclusione è la “preghiera fatta oggetto” da portare sempre con se per allontanare la sfortuna. Sono così popolari che se vai in Giappone li trovi ovunque ormai, anche nei distributori automatici, e di tutti i tipi di cui hai bisogno, quelli che ti ho elencato sono solo i principali.
Cosa ne pensi di questa tradizione giapponese? Anche se non sei di queste religioni ti piacerebbe avere un omamori da tenere con te? Un po’ di fortuna non guasta mai!
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